D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] giare d'argento colme di fiori, a volte anch'essi in metallo prezioso, e puttini. Ad ornamento del primo gradino dell'altare, infatti, furono lavorati dal D. gli otto Puttini con cornucopie citati nei documenti (Strazzullo, 1978, p. 56).
Il D. nei ...
Leggi Tutto
IODAMA
B. Conticello
(᾿Ιοδαᾒμα). − Figlia di Itonos e nipote di Anfizione, della stirpe di Deucalione. Sacerdotessa di Atena Itonia a Coronea in Beozia, fu amata da Zeus cui generò la figlia Thebe, [...] dea, manifestatasi improvvisamente a lei nel santuario, onde fu tramutata in pietra.
Nel tempio di Atena Itonia a Coronea era un altare dedicato a I. e, fino al tempo di Pausania, si facevano offerte e preghiere a Iodama.
I. compare in monete di ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Monguelfo 1698 - Vienna 1762). Allievo di G. Alberti, completò la sua formazione a Venezia; grazie alla protezione del vescovo di Gurk poté poi soggiornare (1723-26) a Napoli, a Roma [...] , A. Pozzo, G. M. Crespi. In rapporto con nobili famiglie e alti prelati, ottenne importanti commissioni (affreschi e pale d'altare) per la chiesa dei teatini a Salisburgo (1728), per le abbazie di Melk (1731-32), Zwettl (1732-33), Altenburg (1732 ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Carrara nel 1601 o 1602. morto a Roma nel 1657. Lavorò in Napoli, prima con lo zio, poi sotto il Naccarino. Nel 1622 venne a Roma, dove collaborò con Pietro Bernini nel monumento al cardinale [...] Galleria Borghese, e nella Santa Bibiana per la chiesa omonima. Anche per il Bernini fece gli angeli sul frontespizio dell'altare maggiore in Sant'Agostino, e lavorò a modellare alcuni putti intorno alle colonne del baldacchino di San Pietro e gli ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Sassari, con 571 ab. (1921), dei quali 519 nel centro capoluogo. È notevole in questo la chiesa di S. Maria del Regno, una delle maggiori chiese della Sardegna, forse consacrata [...] da costruttori lombardi vaganti. Lo stile pisano vi si afferma soltanto nella pianta basilicale a colonnati e nei portali.
Sull'altare è una grande ancona dipinta con una trentina di riquadri su fondo d'oro, opera del sardo Giovanni Muru (1515 ...
Leggi Tutto
GHEEL (A. T., 56-57)
Yvonne Dupont
Città del Belgio, nella provincia di Anversa. È nella regione della Campine, a destra della Gran Nethe e ha circa 18.000 ab. Attiva l'industria della tessitura. È nota [...] decollata Santa Dimfna. Sul suo sepolcro è la chiesa omonima gotica (sec. XV) con bei ritratti fiamminghi (sec. XVI), pale d'altare in pietra policroma (sec. XIV) e in legno (sec. XV), il sepolcro di Mérode-Ghistelle (1552-1554) di C. Floris. La ...
Leggi Tutto
L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] quadri votivi dei dogi
Uno degli ingrati doveri del doge appena eletto era quello di far eseguire a sue spese un paliotto per l'altar maggiore della chiesa di S. Marco, uno stemma per la Sala dello scudo e, a partire al più tardi dall'inizio del ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] del VI sec. il S. Giorgio di Argenta, scoperto nel 1982 sotto l'edificio attuale e di cui restano, oltre all'altare in chiesa (e a pilastrini d'iconostasi di recente rubati), lacerti del mosaico pavimentale dell'abside; alla medesima epoca o subito ...
Leggi Tutto
MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] Werke, Berlin 1901; G. Poggi, La tavola di M. pel Carmine di Pisa, in Miscellanea d’arte, I (1903), pp. 182-188; W. Suida, L’altare di M. già nel Carmine a Pisa, in L’Arte, IX (1906), pp. 125-127; A.H. Schmarsow, Frammenti di una predella di M. nel ...
Leggi Tutto
MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] 1605 la pala con la Natività, ora nella chiesa dei filippini, ma proveniente da quella di S. Lorenzo a Vicenza, per l'altare della famiglia Capra: è firmata dal M. e figli, che forse qui hanno la meglio, soprattutto Giovanni Battista, come si evince ...
Leggi Tutto
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».