Pittore (Parma 1480 circa - ivi 1538). Allievo di Correggio, risentì anche della vicina scuola lombarda. Il suo capolavoro è la pala d'altare nella Pinacoteca parmense (Madonna col Bambino e santi) notevole [...] per le qualità cromatiche e la precisione dei particolari ...
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tovaglia
Andrea Mariani
Nel Medioevo il termine si riferiva al " panno " su cui si apparecchia la mensa, e quindi al " drappo " di lino che si pone sull'altare per gli offici sacri. Era usato specialmente [...] ; questo drappo, subito dopo, è detto tovaglia: Non altrimenti si dee ridere... che del ladro che... la tovaglia furata di su l'altare... ponesse in su la mensa e non credesse che altri se n'accorgesse.
In Fiore CXC 11 il termine compare in un elenco ...
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Scultore, pittore e incisore (n. Horb forse 1438-47 - m. Norimberga 1533). Attivo con certezza a partire dal 1477, lavorò soprattutto a Norimberga e a Cracovia, dove tra l’altro realizzò l'altare ligneo [...] S. Rocco (Firenze, chiesa della Annunziata) che Vasari definì "miracolo di legno". A Münnerstadt S. dipinse figure e rilievi dell'altare eseguito nel 1492 da T. Riemenschneider, al quale aggiunse quattro ali dipinte con scene della vita di s. Kilian ...
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Scultore e architetto (Perugia 1550 circa - ivi 1630). Fu allievo, a Roma, di Michelangelo. Opere principali in Perugia: porta S. Costanzo (1587); altare maggiore di S. Pietro (1592-1608); campanile del [...] duomo (1608). A Todi iniziò la chiesa del Crocifisso (1591), terminata all'interno da I. Scalza ...
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Pittore e incisore (Padova 1738 circa - Venezia 1796). Seguace di G. B. Tiepolo, inclinò a un temperato neoclassicismo; affreschi e pale d'altare in varie chiese di Padova (duomo, S. Agnese, ecc.), Venezia [...] (S. Maria Formosa, S. Geremia). Ispettore delle pubbliche pitture, fu responsabile di numerosi restauri e della tutela del patrimonio artistico di Venezia ...
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Pittore, nato a Monza il 13 ottobre 1840 da Giosuè, modesto ritrattista ed esecutore di pale d'altare, di miniature e di acquerelli; morto a Monza il 15 marzo 1904. Compiuti i primi studî tecnici nel collegio [...] Bosisio, e vinta l'opposizione paterna, nel novembre 1856 fu ammesso all'Accademia di Brera, dove ebbe a maestri lo Schmidt, il Bisi, lo Zimmermann e il Sogni. Durante la campagna del 1859 si arruolò nelle ...
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HUGUET, Jaime
Pittore, operoso a Barcellona dal 1448 al 1487. Delle sue numerose opere ricordate in documenti non rimangono che la tavola d'altare della chiesa San Miquel a Terrassa, ora a San Pedro [...] (1460); sei scomparti della tavola d'altare dipinta per la corporazione dei bottai; il "retablo" del Condestable nel Museo provinciale di Barcellona. Inoltre gli si possono con molta probabilità attribuire, per ragioni stilistiche, alcune parti del " ...
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Pittore (m. Udine 1578). Vicino dapprima al Pordenone, guardò poi alle soluzioni michelangiolesche. Tra le sue opere a Udine: una pala d'altare (1547) e una S. Anna (1550) nella chiesa di S. Cristoforo; [...] cinque pannelli per l'organo nel duomo (1556); due pannelli d'organo, il Ratto di Elia e La visione di Ezechiele (1575-77) per il duomo di Gemona (ora nel Museo diocesano d'arte sacra di Udine); ecc ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] Tra il 1758 e l’inizio del 1759 fu impegnato nella realizzazione del tabernacolo e degli Arcangeli Michele e Gabriele posti sull’altare maggiore della chiesa di S. Maria della Pietà, un poco più rigidi di quelli precedenti di S. Maria della Fava e di ...
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Intagliatore tedesco del sec. 15º-16º. Fu operoso dapprima in Ulm (1510-29), poi in Olanda (ultima notizia: 1538). A un gusto iniziale schiettamente goticheggiante (altare di Wippingen, 1505, e una serie [...] di Sacre Famiglie), con chiari riferimenti a Gregor Erhart, subentra un orientamento verso forme rinascimentali e un comporre mosso che preannuncia il barocco (altare di Bieselbach; Madonna a Dalhem, presso Liegi). ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».