Scultore (Graz 1695 - Admont 1765). Nel campo della scultura in legno, è il più notevole artista del tardo barocco in Stiria. Tra le sue opere, segnate da una vena di popolare realismo, l'altare con S. [...] Martino e il povero (1740) per la chiesa di St. Martin presso Graz, e le statue nella biblioteca del convento benedettino di Admont (1760-65) ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] anche in epoca più antica, in Italia settentrionale: a Sarsina piccoli recinti racchiudenti un'area in cui si elevava una stele o un altare erano già costruiti alla fine del I sec. a. C.; ad Aquileia il m. dei Curii, di età augustea, aveva un recinto ...
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Pittore (Firenze 1551 - ivi 1640). Fu allievo di Maso da San Friano; si rifece poi a fra Bartolomeo, Andrea del Sarto e Pontormo; seguì anche Santi di Tito. Fu autore di pale d'altare, nature morte e disegni, [...] opere significative per il passaggio dal tardo manierismo al Seicento. Ricordiamo: a Parigi, Madonna e santi (1579, Louvre); a Firenze, Concezione (1581, chiesa di S. Remigio) e S. Ivo protettore delle ...
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Pittore ed architetto. Nacque a Madrid nel 1624 (secondo altri tra il 1630 e il 1635); vi morì nel 1693. Ancora allievo di Francesco Rizi dipinse a Madrid per l'altare maggiore della chiesa di S. Placido [...] , e nel 1684 fu nominato pittore del re. Morti il Carreño e il Rizi, fu incaricato di terminare la pittura dell'altare dell'ostia miracolosa nella sagrestia dell'Escorial e la rifece tutta, rappresentandovi Carlo II inginocchiato dinnanzi all'ostia e ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] degli affreschi del fondaco: un ritratto, oggi non più identificabile, una Fuga in Egitto (San Pietroburgo, Ermitage) e una pala d’altare con Raffaele e Tobia per la chiesa di S. Marziale a Venezia. La Fuga somiglia poco alle altre pitture di Tiziano ...
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RADI, Bernardino
Cristiano Marchegiani
RADI, Bernardino. – Nacque a Cortona il 2 dicembre 1581 da Mariotto di Bernardino (m. 1624), scalpellino, che lo avviò anche all’architettura. A questa competenza [...] Bino (Mancini, 1898, p. 67).
Formatosi a Cortona nell’impresa paterna, che nel secondo lustro del Seicento eseguì alcuni dei classicistici altari in S. Francesco, agli inizi del terzo Bernardino era a Roma. Nel 1611 scolpì quattro armi per l’ala del ...
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ALBERTO da Carrara (Alberto di Giovanni Pietro Maffiolo, Alberto Maffioli)
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto, attivo nell'Italia settentrionale. A Parma, dove gli viene attribuito il tabernacolo [...] di marmo dell'altare maggiore del duomo, ordinato nel 1486 da Bernardino da Feltre, il 13 giugno 1488 A. (ricordato come "M° Albertus de Cararia quondam Mafeoli nunc alogiatus in civitate Parme")si obbligava a eseguire per 32 ducati il parapetto ...
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Pittore (Ancona 1800 - ivi 1895). Studiò a Roma con G. Landi e V. Camuccini; fedele agli ideali accademici dipinse un grande numero di ritratti (Il cardinale Ferretti, 1844, Ancona, Pinacoteca Civica), [...] pale d'altare (Martirio di s. Lorenzo, 1829, Ancona, duomo; Martirio di s. Stefano, 1851, Roma, S. Paolo), quadri storici e mitologici (Il giuramento degli anconetani, 1850, Ancona, Pinacoteca Civica; Il trionfo di Venere, 1853, Roma, Galleria ...
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Pittore (n. Passavia - m. dopo il 1545). Notizie della sua vita lo documentano a Passavia nel 1497, nel 1505, nel 1533 e nel 1545. Le sue opere più sicure sono le tavole di Klosterneuburg, presso Vienna: [...] la Crocifissione, del 1496, le scene della Passione, l'altare di S. Giovanni (1500); e l'altare di S. Leopoldo (1505). Gli vengono attribuiti inoltre il S. Vito nell'altare degli Agostiniani a Norimberga (1487) e la Fuga in Egitto nel monastero di ...
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LEINBERGER, Hans
Fritz Baumgart
Scultore, operoso nel sec. XVI. Stabilitosi tra il 1510 e il 1513 in Landshut (Baviera inferiore), vi si trattenne circa sino al 1530. Prima opera identificabile è l'altare [...] maggiore, intagliato, della cattedrale di Moosburg; seguì nel 1515 l'altar maggiore della chiesa di S. Giovanni in Moosburg, alcune parti del quale sono conservate a Berlino e a Frisinga. Un certo numero di opere sicure a Berlino (Kaiser-Friedrich- ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».