Pittore (Comunanza, Ascoli Piceno, 1634 - Roma 1721). Dipinse in Roma, in modi sostenuti e accademici, derivati da G. F. Romanelli, e, a partire dal 1670 circa, sotto l'influsso di C. Maratta, quadri d'altare [...] per S. Maria del Suffragio (1674), S. Cecilia (1676), affreschi in S. Maria in Aracoeli (1686), ecc. Fu segretario dell'Accademia di S. Luca ...
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Pittore e incisore (Gand 1663 - ivi 1743), allievo di F. Mierop e di H. van Cleef. Nel 1685, a Roma, fu alla scuola di C. Maratta. Tornato a Gand (1723), vi eseguì quadri d'altare, e trasse incisioni da [...] opere del Domenichino, di Annibale Carracci, di Pietro da Cortona, ecc. Notevole il quadro I monaci di Baudeloo (Museo di Gand) ...
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Pittore (n. forse Bamberga - m. Norimberga 1472). Fu influenzato dai Fiamminghi, in particolare da D. Bouts e R. van der Weyden. A Breslavia eseguì il polittico della Passione (1462, già chiesa di S. Elisabetta, [...] altare maggiore; frammenti della Crocifissione a Breslavia, Museum Narodowe, e della Deposizione a Norimberga, Germanisches Nationalmuseum). Notevole anche la Crocifissione (1470 circa, Monaco, Alte Pinakothek). ...
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(V, p. 169; App. II, I, p. 296; III, I, p. 165; IV, I, p. 185)
Se l'intensa attività di ricerca degli ultimi decenni ha permesso di ricostruire in varie sintesi il quadro generale dei processi storici [...] stoà delle Erme o con la Poikile, già celebre per i dipinti su tavola di Polignoto, Micone e Paneno. Tra essa e l'altare di Afrodite sono le fondazioni di una porta monumentale, forse quella con i trofei macedoni ricordata da Pausania (i, 15,1).
Sono ...
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JUÁN de Flandes
José F. Rafols
Pittore fiammingo, operò in Spagna già nel 1496 per Isabella I la Cattolica, di cui fu pittore aulico, e vi morì prima della fine del 1519. Eseguì (circa 1506) l'altare [...] e le ricerche del professor Gómez Moreno permettono inoltre d'aggiungere alle precedenti come altra opera di Giovanni di Fiandra l'altar maggiore della cappella dell'università di Salamanca, che gli fu ordinato nel 1505 e ch'egli finì nel 1508. Oltre ...
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GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] dove si dice: "le figure de terra cotta tutte tonde sopra l'altar de ditta Cappella furono de man de Zuan da Pisa compagno de Donatello, G., tra cui un Vir dolorum e un Angelo musico dell'altare del Santo; una Madonna in terracotta nella chiesa di S. ...
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DIONYSIADES (Δι[ο]νυσι[άδης])
L. Guerrini
Scultore greco, di origine incerta, attivo a Pergamo nel III-II sec. a. C., probabilmente autore di una parte del fregio della gigantomachia nel grande altare. [...] Il Loewy presentava ancora questo scultore soltanto come di....., essendo stato trovato solo più tardi il frammento con la seconda parte del nome; faceva poi seguire al nome un altro frammento non pertinente, ...
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Scultore (Genova 1671 - Roma 1715). Allievo a Genova del berniniano F. Parodi, dopo il suo arrivo a Roma (1689) risentì dello stile classicheggiante degli scultori francesi attivi in città. Eseguì alcune [...] sculture per l'altare di s. Ignazio nella Chiesa del Gesù (1695-98), la statua di S. Giacomo Minore in S. Giovanni in Laterano (1700-08), le sculture per la tomba di Alessandro VIII in S. Pietro in Vaticano, eseguite in parte da altri su suoi modelli ...
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Pittore (Venezia 1712 - ivi 1794). Allievo e seguace di G. B. Piazzetta, eseguì numerosi quadri di genere (Pastorale, Amburgo, Kunsthalle; Pollivendola, Torino, Galleria Sabauda; Ragazzo con flauto, Venezia, [...] Ca' Rezzonico); tra i quadri d'altare è notevole la pala della chiesa della Pietà con un Miracolo di s. Spiridione, che denuncia un avvicinamento all'arte di G. B. Tiepolo. Tra i quadri di soggetto storico, La continenza di Scipione (Padova, Museo ...
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(lat. Consus) Divinità romana che, secondo il mito, avrebbe consigliato a Romolo l’istituzione di feste in suo onore ( Consualia) al fine di rapire le donne dei Sabini. A C. erano dedicati sia un altare [...] sotterraneo nel Circo Massimo, scoperto solo in occasione della festa del dio, sia un tempio sull’Aventino (dal 272 a.C.); le feste si celebravano il 21 ag. e il 15 dicembre ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».