JACOMART, Baçó
José F. Rafols
Pittore, nato a Valenza (Spagna) nel 1410, morto ivi il 16 luglio 1461. Secondo il Tormo nel 1430 era allievo di Gonzalo Pérez. Chiamato a Napoli da Alfonso d'Aragona nel [...] il capitolo della cattedrale. Nel 1456 il re gli riconfermava il titolo di aulico. Nel gennaio 1461 J. firmava il contratto per l'altare di Cati (Tortosa), che è l'unica opera provata con documenti. Oltre questa l'opera più bella che di lui rimanga è ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] di m 37,50 × 27,60 orientato, come di regola i templi greci, a levante. Davanti alla sua fronte si distende un grandioso altare lungo oltre 22 m, dietro al quale un più corto basamento serviva forse a sorreggere i doni votivi. Poco discosto a N dell ...
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DESPOINA (Δέσποινα)
L. Rocchetti
Signora, domina; è un termine riferito anche ad alcune dèe come Afrodite, Artemide, Atena, Cibele, Ecate, ad alcune ninfe, a Demetra e Persefone che, insieme, sono chiamate [...] innalzata una statua di bronzo della stessa dea raffigurata con una fiaccola in mano; davanti all'entrata del tempio erano tre altari (di Demetra, di D. e della Gran Madre degli dèi). Nella cella erano le statue, sedute e affiancate, di Demetra, con ...
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Scultore (Lucca 1436 - ivi 1501). Si formò, forse a Firenze, attento in particolare all'arte di A. Rossellino. Con tecnica raffinata, spiccata sensibilità per l'ornato, nelle figure esaltò soprattutto [...] . A Lucca lavorò soprattutto per la cattedrale, dove eseguì, fra l'altro, la tomba di Pietro da Noceto (1472), l'altare di S. Regolo (1484), la cappella del Santo Volto. A Genova, nella cappella di S. Giovanni nella cattedrale, rimangono di ...
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Scultore (n. Carona, Lugano, metà sec. 15º); di lui si hanno notizie dal 1484 al 1531. Autore del portale della chiesa di Sedegliano e del fonte battesimale nel duomo di Maniago, lavorò poi nel duomo di [...] Spilimbergo (1491-98, altare della cappella del Carmine) e in quello di Pordenone (1506-11, vasca battesimale e portale principale), secondo stilemi che rivelano l'adesione al formulario dei Lombardo operosi in quegli anni a Venezia e a Treviso. ...
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Pittore catalano (attivo tra il 1380 e il 1424). Oriundo di Gerona, forse allievo di P. Serra, tenne a Barcellona una fiorente bottega: con vivace gusto narrativo, solida tecnica e finezza cromatica, propagò [...] in Spagna i modi del gotico internazionale. Opere sicuramente sue sono una pala d'altare di s. Chiara (1415; Museo vescovile di Vich); l'altare di Guardiola (1404; Barcellona, Museo) e quello di s. Pietro (1411) in S. Maria a Tarrasa. ...
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Pittore (Toledo 1586 circa - ivi 1624). Si formò con El Greco, ma risentì anche degli artisti italiani attivi all'Escorial, mostrando il passaggio dagli schemi manieristici tratti dal maestro a un naturalismo [...] dalle tonalità calde e contrastate (pala d'altare, 1623, Toledo, convento di S. Clara; S. Luigi distribuisce l'elemosina e S. Francesco, Parigi, Louvre; Trinità, 1624, Siviglia, cattedrale). Per la resa oggettiva e sicura dei ritratti prelude all' ...
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Scultore (Sintzheim, Palatinato, 1540-45 circa - Treviri 1616) a capo di una fiorente bottega, operò a Treviri dove si trovano le sue opere più importanti raccolte nel duomo: il pulpito (1570-72), decorato [...] riccamente nello stile dei Floris in rilievi arieggianti quelli di M. van Heemskerk, l'altare della Trinità (1585-97), l'altare di Tutti i santi e il monumento funerario di Giovanni di Schönenburg (1602), che già preludono all'arte barocca. ...
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Soprannome con il quale è noto il pittore belga Louis Cousin (Bruxelles 1606 - ivi 1667), attivo a Roma tra il 1626 e il 1655. Non si conosce nessuno dei suoi quadri di piccolo formato ammirati dai contemporanei; [...] alcune pale d'altare si conservano a Roma, Pesaro, Gand. ...
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SIGNORELLI, Luca
Mario Salmi
Pittore, nato a Cortona intorno alla metà del secolo XV, ivi morto il 16 ottobre 1523. Luca Pacioli e il Vasari affermano che egli si formò alla scuola di Piero della Francesca; [...] bellissimi, seccamente squadrati, è forse soverchiata dalla schiera grandeggiante degli angeli. In un'altra composizione dietro l'altare, che unisce le due precedenti, agli Eletti affioranti sui primi piani, corrispondono i Dannati traghettati sulla ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».