Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La resistenza del paganesimo
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IV e V secolo la legislazione imperiale si fa sempre [...] dalla curia nel 382, per opera di Graziano. Simmaco a quel punto si reca a Milano per perorare la restituzione dell’altare, e nel suo discorso, che è conservato, sostiene la possibilità della convivenza tra le due religioni, descritte come due strade ...
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STRAUBING (antica Serviodurum o Sorviodurum)
Red.
Località della Germania, nella provincia della Rezia, di fondazione celtica. Rimangono oggi resti di un castello del tempo di Vespasiano, costruito sulle [...] fondamenta di un oppidum preromano, e tombe di età romana. Altri trovamenti sono: un altare (oggi perduto) di Giove Dolicheno del 163, un altro altare dedicato a Giove e Giunone, iscrizioni funerarie, sculture, ecc.
Nel 1950 è stato scoperto alla ...
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Orefice e fonditore in bronzo (Roma 1726 - ivi 1785). Figlio di Andrea (1695-1759), orefice francese stabilitosi a Roma (1714), ne ereditò la bottega rendendola estremamente fiorente. Argentiere pontificio, [...] produsse raffinati arredi e suppellettili liturgiche (calice, 1760-80, Louvre; altare della cattedrale di Monreale, 1770-73), notevoli servizî, monumentali centrotavola (deser), specchi, orologi, ecc.; fuse la grande campana di S. Pietro, lavoro ...
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Pittore (Friburgo 1465 circa - forse Berna 1518). Lavorò a Friburgo, Basilea e Berna, dove si stabilì dopo il 1511. Del suo primo grande lavoro (Giudizio Universale) rimangono due sportelli conservati [...] a Monaco (Alte Pinakothek) che mostrano l'influsso di R. van der Weyden. Altre opere principali sono: l'altare di Maria del 1512 (musei di Basilea, Norimberga, Amburgo), l'altare per i sangiovanniti di Friburgo (1514). ...
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Pittore (Parigi 1735 - ivi 1784). Allievo di C. Vanloo, studiò anche con il padre Bernard (Parigi 1698 - ivi 1755), incisore e scrittore d'arte (Vies des premiers peintres du roi, 1752). Dipinse quadri [...] di soggetto storico e mitologico, pale d'altare per chiese della provincia, scene di genere alla Chardin e notevoli ritratti. ...
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Scultore (n. Mantova - m. Pisa 1526), parente forse di Domenico. Lavorò con questo in Spagna, se il F. è da identificare con un Pandolfo Fiorentino che lavorò (1521) con Battista Ordóñez. A Pisa (1523), [...] collaborando con S. Stagi, attese all'altare di S. Biagio e al capitello del candelabro pasquale nel duomo. ...
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TRANSETTO (fr.: transept, croisée)
Celso Costantini
Il transetto designa quella specie di nave trasversale, che s'inserisce tra le navi longitudinali e l'abside o presbitero, conferendo alla pianta delle [...]
Eusebio, nel sermone della dedicazione della basilica di Tiro (inizî del sec. IV) dice che il vescovo ricinse l'altare di una barriera di legno intrecciato perché fosse separato dalla folla. Questo septum diede poi origine, nella liturgia orientale ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] secolo, in La Sacra di San Michele. Storia, arte, restauri, a cura di G. Romano, Torino 1990, pp. 160-176;Id., Sugli altari del duomo nuovo, in Domenico della Rovere e il duomo nuovo di Torino, Torino 1990, pp. 278-338;M. Di Macco, Dipinti restaurati ...
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REDI, Tommaso di Bartolomeo
Valentina Manganaro
REDI, Tommaso di Bartolomeo. – Nacque a Siena nel 1602 da Bartolomeo, di cui non conosciamo il mestiere. Dei suoi natali senesi danno conferma le fonti [...] Vigilio. Tuttavia la prova di un loro sicuro contatto è una stima, affidata a Dionisio nel 1649, per i lavori per l’altare del Ss. Crocifisso in S. Caterina in Fontebranda, opera di Redi (Romagnoli, 1835, 1976, cc. 527-528, 531-532; Schade, 1992, pp ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] la bottega nel largo delle Pigne (attuale via Foria), dietro cui c'era anche la sua abitazione. Nel 1767 egli eseguì l'altare maggiore e il lavamano della sacrestia di S. Angelo a Segno, a via Tribunali. Nello stesso anno lavorò per la nuova ruota ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».