Pittore e disegnatore (Augusta 1465 circa - Isenheim, Alsazia, 1524), padre e maestro di Ambrosius e di Hans il Giovane, uno dei più importanti pittori tedeschi sullo scorcio del sec. 15º, attivo soprattutto [...] il 1485, a Kreuzlingen, Budapest, Basilea) hanno contatti con la scuola di Ulma e di Augusta, ma verso il 1490 (altare Weingarten, 1493) si rivelano derivazioni dell'arte fiamminga e dell'Alto Reno. Nel 1493 era cittadino di Ulma; nel 1499 compare ...
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VALLFOGONA, Pere Johan de
José F. Rafols
Architetto e scultore catalano della prima metà del sec. XV. Protetto da Dalmon de Mur arcivescovo prima di Tarragona poi di Saragozza, per cui già aveva lavorato [...] a Genova, eseguì per lui, insieme con Guglielmo de la Mota, l'altare d'alabastro della cattedrale di Tarragona (1425-36) e nel 1444 quello della cattedrale di Saragozza, opera che la morte gl'interruppe. Specialmente nel "retablo" di Tarragona l' ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] a.C. - II/III sec. d.C.) provengono due altari in grandi blocchi di pietra calcarea, di marcata impronta occidentale. Per forma e dimensioni, questo reperto può essere confrontato con un altare di pietra da Dalverzin Tepe (I-II sec. d.C.), ...
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NAURIZIO, Elia
Lorenza Liandru
NAURIZIO, Elia. – Nacque a Trento il 4 febbraio 1589 da Paolo, pittore appartenente a una famiglia originaria di Norimberga, e da Ursula di Schwaz (Trento, Arch. della [...] Ferdinando IV d’Asburgo e della madre Maria Anna (Weber, 1933, p. 252). Appartengono agli ultimi anni di attività le pale d’altare delle chiese di S. Lorenzo a Folgaria e di S. Bartolomeo di Trento (1650) e il S. Ludovico del convento dei francescani ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] con Giovanni, da Pisa, Urbano da Cortona e Francesco del Valente, è uno dei collaboratori di Donatello all'altare del Santo a Padova, come sappiamo dal contratto stipulato con l'artista in data 26 apr. 1446, e da diversi pagamenti dal 17 febbr. 1447 ...
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Pittore (notizie dal 1359 al 1381), attivo in Boemia, come pittore di corte di Carlo IV. La sua impresa più grande fu la decorazione della cappella di S. Croce a Karlštejn: 128 tavole (mezzefigure di angeli, [...] profeti e santi) disposte sulle pareti, una Crocifissione e una Imago pietatis sull'altare e, probabilmente, gli affreschi sugli strombi delle finestre. La possente volumetria delle figure, inconsueta nella cultura boema del tempo, ha fatto pensare a ...
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Scultore e pittore (forse Valladolid 1534 circa - ivi 1600 circa), probabilmente scolaro di A. Berruguete, accolse largamente suggestioni dell'arte classica e di quella del Rinascimento italiano attraverso [...] G. Becerra. Tra le sue opere ricordiamo la decorazione plastica dell'antecoro della cattedrale di León (1578-87), e le sculture dell'altare maggiore di S. Maria in Medina de Rioseco (1590). ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] d'arte sacra), e per la cappella di S. Bartolo in S. Agostino, sempre a San Gimignano, anch'essa disegnata da Giuliano e con altare scolpito da Benedetto tra il 1492 e il '94, realizzerà un complesso pavimento con mazzi di fiori e di frutta e balza a ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] . Essi connotano i trittici eseguiti dal pittore per il monastero fiorentino di S. Maria degli Angeli e la pala d’altare con i Ss.Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Giacomo, oggi alla National Gallery di Londra, opera che rivela nei raffinati ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] picturae vulgo tutti li rilevi existentes in Domo habitationis praefati Testatoris"; e che in S. Maria in Betlem aveva fatto erigere un altare, dedicato a S. Giovanni Battista, dotato fin dal 1620 di una pala, perduta, con il Cristo in gloria e i ss ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».