Scultore e architetto (Firenze 1418 - Perugia, dopo il 1481). Attivo in molte città italiane, la sua arte raggiunse una inarrivabile eleganza nella decorazione del Tempio malatestiano a Rimini.
Vita [...] 1455 circa. Nel 1457 è a Perugia per la facciata dell'oratorio di S. Bernardino, terminata nel 1461, e a Perugia lavora anche all'altare di s. Lorenzo in S. Domenico (1459), ora non più integro. Nel 1463 è a Bologna e nello stesso anno a Firenze dove ...
Leggi Tutto
Scultore tedesco (Osterode 1460 circa - Würzburg 1531). L'opera di R. rappresenta una delle più alte espressioni del linguaggio plastico tardogotico tedesco. I suoi capolavori, soprattutto altari in legno, [...] posizione in favore di questi ultimi, fu arrestato e messo alla tortura.
Opere
Le sue prime opere sono l'altare della Santa Maddalena nella parrocchiale di Münnerstadt (1490-92), di cui si conservano parti a Monaco, Bayerisches Nationalmuseum, e ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Genova 1620 circa - Milano tra il 1664 e il 1672). Fu allievo di V. Malo, e per suo tramite si accostò a P. P. Rubens; ebbe contatti con G. B. Castiglione, col quale condivise inoltre [...] le scelte tematiche e gli interessi filosofici e antiquarî. Eseguì pale d'altare per chiese genovesi, ma la sua specialità furono i quadri pastorali e mitologici, con animali e nature morte; generi di grande successo a Genova e nei quali esercitò ...
Leggi Tutto
È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] e una d'oro, con le piante di Costantinopoli e di Roma e la descrizione del mondo. Il monumento più pregevole è l'altare d'oro della chiesa milanese di Sant'Ambrogio, che ha le facce laterali e quella posteriore in lamina d'argento dorato, lavorata a ...
Leggi Tutto
FRACASSINI, Cesare
Pittore, nato a Roma il 18 dicembre 1838, morto a Roma il 13 dicembre 1868. Studiò con Francesco Minardi all'Accademia di S. Luca e ivi ottenne il primo premio di composizione con [...] un David dinanzi a Saul. È dello stesso anno (1857) la pala d'altare per la chiesa di S. Sebastiano. Sebbene vivesse in un ambiente di soffocante accademismo, riuscì a esprimersi con nobile larghezza. Si debbono a lui, oltre a numerosi quadri da ...
Leggi Tutto
Si diceva così dai Greci la corsa doppia, quella cioè in cui lo stadio veniva percorso due volte. Secondo Filostrato (Gymn., 6) aveva dato origine ad essa il fatto che ad Olimpia, all'arrivo dei deputati [...] delle varie città greche, i corridori andavano loro incontro muovendo dall'altare, e ritornavano poi fino a questo annunciando l'arrivo. Il diaulo divenne in seguito una delle gare consuete dei grandi giuochi ellenici. Come lo stadio, fu usato per ...
Leggi Tutto
Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] che fu varie volte priore della città umbra, tra il 1466 e il 1502) il contratto per l’esecuzione di una pala d’altare per la cappella di famiglia nella chiesa di Sant’Agostino: l’Incoronazione di San Nicola da Tolentino, completata e saldata il 13 ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] , München 1932; A.B. Tonnochy, The Censer in the Middle Ages, JBAA 46, 1937, pp. 47-62; P. Nelson, Limoges Enamel Altar-cruets of the Thirteenth Century, AntiqJ 18, 1938, pp. 49-54; G. de Jerphanion, Un nouvel encensoir syrien et la série des objets ...
Leggi Tutto
CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] 1941, p. 19 doc. 53) dipinse affreschi e la pala d'altare per la sacrestia della chiesa veneziana di S. Maria dei servi, purtroppo distrutti. Nel 1733 fu per la prima volta a Torino, al servizio della corte sabauda: eseguì affreschi nella palazzina ...
Leggi Tutto
TILLI, Michelangelo
Sabina Brevaglieri
– Nacque a Castelfiorentino l’8 agosto 1655 da Desiderio di Giovanni Tilli e da Lucrezia Salvadori.
Suo padre, capitano del Popolo e membro del Consiglio comunale [...] (1657-69), era esponente di una famiglia ben inserita nel tessuto locale, titolare di un altare nella chiesa di S. Francesco. Michelangelo fu il secondo di tre figli maschi: Giovan Lorenzo nacque nel 1650, ricevette una formazione giuridica e fu ...
Leggi Tutto
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».