Scultore (Wenns, Tirolo, 1699 - Vienna 1774). Lavorò a Vienna, quindi a Venezia (1721-25), poi di nuovo a Vienna, dove collaborò ai rilievi delle due colonne trionfali della chiesa di S. Carlo e dove, [...] dal 1751, insegnò all'accademia di belle arti. Eseguì un gran numero di monumenti funebri e pale d'altare in pietra e in legno con stile che ricorda quello di G. R. Donner. ...
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Pittore, nato probabilmente a Colonia nel 1493, morto nel 1555. Fu il più rinomato tra i pittori di Colonia, ai suoi tempi, e dal 1518 al 1521 ne rappresentò provvisoriamente la corporazione nel consiglio [...] in una serie di ritratti, alcuni dei quali ottimi. Un influsso notevole esercitò sul B. anche l'arte di Heemskerk (altari delle chiese di S. Severino e di S. Andrea in Colonia). Poi, quasi tutte le composizioni assunsero un carattere impersonale ...
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SIMONE da Tesido
Giuseppe Gerola
Pittore. Nacque a Tèsido (Taisten) in Pusteria, nell'Alto Adige, verso il 1460, morì verso il 1530. Notizie documentarie di lui si hanno solo del 1507-1509. Un affresco [...] firmato a Nasen presso Valdaora, le pitture del castello di Bruck nella Pusteria austriaca e l'altare di Heiligenblut in Carinzia sono le sole sue opere documentate: ma sulla scorta di esse furono attribuiti al suo pennello parecchi altri lavori, a ...
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OOSTSANEN, Jacob Cornelisz (Giacomo di Cornelio), detto anche Jacob van Amsterdam
G. I. Hoogewerff
Pittore e incisore. Insieme col fratello Cornelis Cornelisz. van Amsterdam detto Buys, fu tra i maestri [...] principali della scuola olandese del sec. XVI. Nativo di Oostsanen, si stabilì ad Amsterdam verso il 1500. Dipinse quadri d'altare per diverse chiese, con molte figure, composizioni sacre più piccole e ritratti. Le sue opere spesso si confondono con ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] Rossi morì a Firenze il 3 marzo 1587 (Le opere di Giorgio Vasari, 1568, 1881, VII, p. 627).
Fu sepolto presso l’altare maggiore della Ss. Annunziata, dove aveva una propria lastra tombale dotata di stemma (Utz, 1966, pp. 34, 36). Si formarono con lui ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] resto è evidente che il C. per molti dei suoi putti - quelli posti in elegante equilibrio sugli spigoli più spericolati dei suoi altari -, nelle mosse ardite e sciolte, nelle membra e nei corpi sanamente pieni, aveva avuto l'occhio al Romanino. E non ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] aveva fornito i disegni per la cappella dei mercanti nella chiesa dei domenicani, e fra il 1657 e il 1660 quelli per l'altare maggiore di S. Maria delle Laste a Trento. (Cessi, p. 44).
Fonti e Bibl.: P. Zani, Encicl. metodica… delle Belle Arti, I, 4 ...
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AMEDEO di Francesco (Meo del Caprino, Meo Fiorentino, Meo da Settignano)
Isa Belli Barsali
Architetto, nato a Settignano nel 1430, da una famiglia di maestri di pietra e costruttori. Documenti lo attestano [...] del duomo; tre anni dopo con altri maestri fiorentini, tra cui suo cugino Paolo di Luca, ancora ad altre parti dello stesso altare e all'arca di Urbano III; nello stesso anno ai marmi del campanile, del quale aveva già finito il primo ordine di ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
L. Guerrini
8°. - Scultore ateniese, figlio di Apollonios, della metà del I sec. d. C., autore della statua cosiddetta di Agrippina Minore, da Olimpia. Il corpo della statua, privo [...] della parte inferiore delle braccia, fu trovato incastrato in un muro; la testa fu rinvenuta sotto l'altare S dello Heraion, in condizioni piuttosto mediocri; ma non è sicuro se essa sia pertinente alla medesima statua, pur essendole affine ...
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HYPSAS ("Υψας)
G. Scichilone
Divinità del fiume omonimo nella Sicilia occidentale, l'odierno Belice. Oggetto di culto particolare in Selinunte, H. viene rappresentato in varî tipi monetali di questa [...] città secondo una iconografia sostanzialmente costante: un giovane di forme efebiche, ignudo, che con la phiàle sta dinanzi ad un altare intorno al quale un serpente avvolge le proprie spire. Una altra città, prossima anch'essa al corso dell'H. pur ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».