SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] si spiega sia dal punto di vista religioso, per l'assenza di un culto centralizzato e unificato, che impedisce che l'altare o il tempio svolgano un ruolo privilegiato nel piano; sia per l'individualismo che caratterizza l'architettura di età classica ...
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Pittore (n. forse Rottweil 1400 circa - m. Basilea o Ginevra 1445 circa). Fu uno dei maggiori pittori tedeschi del sec. 15º. In una visione semplificata e grandiosa, del tutto originale, W. concepì le [...] Per la cattedrale di Ginevra, commissionata dal cardinale François de Mies o da Amedeo VIII di Savoia, eseguì la pala d'altare di S. Pietro (1444; due tavole, dipinte sulle due facce, nel museo di Ginevra, con le scene della Pesca miracolosa, della ...
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Scultore (n. presso Langres, Borgogna - m. Toledo 1542). Oltre che a Burgos, dove è documentato dal 1498, svolse un'intensa attività a Salamanca, Valladolid e Toledo, contribuendo a diffondere le novità [...] gotici si affiancano in modo non unitario a motivi rinascimentali (Burgos, cattedrale: scene della Passione del retablo marmoreo dell'altare maggiore, 1498-1513; stalli lignei del coro, 1504-12). Dopo il 1519, le sue opere, segnate anche dall ...
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Archeologo e architetto (Subbat, Lettonia, 1884 - Amburgo 1969). Direttore dell'Istituto archeologico germanico di Roma (1938-44), prof. all'univ. di Bonn (dal 1948). Ha studiato soprattutto problemi di [...] greca e romana, partecipando a scavi in Asia Minore, specialmente a Mileto, di cui ha pubblicato varî monumenti, oltre a monografie sui teatri di Priene e di Epidauro, sull'altare di Artemide a Magnesia al Meandro, sull'urbanistica greca e di Pompei. ...
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MATTEO da Gualdo Tadino
Umberto Gnoli
Pittore, nato verso il 1435, morto nel gennaio del 1507. Figlio di un Pietro di ser Bernardo, fu anche notaio, e notai e pittori furono anche un suo figlio e un [...] opera datata è il trittico di S. Margherita nella galleria di Gualdo (1462); nel 1468 affrescò la facciata e la parete d'altare dell'oratorio dei Pellegrini in Assisi; l'anno seguente la leggenda di S. Giuliano in S. Francesco a Gualdo. Del 1471 è ...
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Scultore, nativo di Milano, operò tra il sec. XV e il XVI soprattutto in Roma, dove forse era venuto come scolaro di Andrea Bregno. Nella sua arte si avvertono influssi dell'Amadeo e lo studio della statuaria [...] circolari.
Bibl.: D. Gnoli, L. C., in Arch. stor. dell'arte (1893), p. 85 segg., p. 127 segg.; Schmidt, Die Altäre des Guillaume des Perriers, Pietroburgo 1899; Bernath, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl. precedente); E ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] e la divinità, cioè a un sacerdote, espressamente destinato al rito e scelto secondo particolari norme. Il sacrifizio è compiuto sull'altare, o almeno su un posto già rivestito in qualche modo di carattere religioso. Si riteneva che il dio o gli dei ...
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MURARI, Giovanni
Pittore, nato a Verona nel 1669, morto forse a Düsseldorf, dove fu nominato pittore di corte. Studiò con M. Cignaroli e, a Bologna, con D. M. Conati. Il nucleo più importante delle sue [...] pitture si trova a Verona: i Ss. Pietro di Alcantara e Giovanni da Capistrano nella chiesa di S. Bernardino; pala d'altare e affreschi nella cappella di S. Bernardo della chiesa di S. Maria in Organo; Ester davanti ad Assuero in S. Niccolò; l' ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . C. La cella fu rifatta in età domizianea, in opera laterizia. Davanti al tempio, nel mezzo di un'area lastricata, è un altare rifatto, come dice l'scrizione, da A. Postumio Albino (intorno alla metà del II sec. a. C.), e interrato non molti decenni ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] 100. M. Muraro, Paolo da Venezia, pp. 16-17, 53, 87, 143-144, il quale annotò che Paolo fu pagato anche per dipingere un altare per la cappella di San Nicolò nel palazzo Ducale il 20 giugno 1347 (per le date v. P. Fortini Brown, Venetian Narrative ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».