Espressione usata in più passi dell’Antico Testamento (ebr. qōdesh haqŏdāshīm) a indicare un luogo o un oggetto altamente sacro, e in particolare la parte più interna del tempio, nella quale poteva entrare [...] giorno del kippūr. Nel primo tempio vi era conservata l’arca dell’alleanza; nel tempio ricostruito il s. rimase vuoto.
Per estensione la parte della chiesa cristiana vicina all’altare maggiore e la cappella privata dei papi nel palazzo lateranense. ...
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Poeta russo nato nel 1873 morto nel 1924, appartenente al movimento decadente-simbolista della fine del sec. XIX e del principio del XX; si distinse per un insaziabile desiderio di perfezione formale anche [...] modelli di "classicismo simbolico" brjusoviano (Achille sull'altare, Orfeo ed Euridice). Dopo Stephanos cominciò la L'angelo di fuoco (1909) di soggetto medievale tedesco e L'altare della vittoria (1911) il cui soggetto si svolge a Roma sotto ...
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. È il rito liturgico per cui due o più sacerdoti prendono parte contemporaneamente alla celebrazione della stessa messa. Questo rito, abbastanza diffuso nella Chiesa occidentale fino al sec. XIII, oggi [...] gli ordinandi, il consacrato e i due vescovi assistenti concelebrano col principale celebrante, sia al medesimo altare, sia ad altari diversi. Nel rito bizantino invece la concelebrazione è rimasta in uso in qualsiasi circostanza, anche per semplice ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] 2012 non è possibile parlare di costantinismo – inteso, come prima si è accennato, nel senso di stretta alleanza fra trono e altare atta a trasformare la religione dominante in instrumentum regni e a garantire il legal enforcement di una certa morale ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] del tutto simile agli esempi padovani è quella adottata dal L. nella solenne pala marmorea con l'Incoronazione della Vergine per l'altare Bernabò in S. Giovanni Crisostomo, a Venezia, per il quale si può fissare la data di esecuzione tra il 1504 e il ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] c. 1v). Talvolta questa versione del c. si trova in opere in legno e bronzo e in lavori di oreficeria (per es. c. d'altare mosano del 1150-1160, Londra, Vict. and Alb. Mus.). L'importante c. monumentale del 1250 ca. della chiesa di St. Johann Baptist ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] comprendente anche una casa, e la somma di tre ducati, in pagamento per una pala, perduta, con la Trinità, destinata all'altare di famiglia nella chiesa dei servi (Zorzi, 1916, pp. 75 s., 80).
Risale probabilmente a questo periodo (Puppi, 1966, p. 30 ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] degli uomini e delle donne, in verde (ora giallo) i rami dei supplici e le corone di foglie. Infine gli alari dell'altare sono colorati in violetto scuro, le lastre della base e del coronamento in azzurro; il corpo centrale porta alle estremità due ...
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NATALI
Anna Chiara Fontana
– Famiglia cremonese di architetti e pittori, distinta dall’omonima famiglia originaria di Casalmaggiore, operante negli stessi anni, ma tra i cui esponenti non intercorrono [...] i lavori di Giovan Battista nella cappella di S. Paola Romana nella chiesa cremonese di S. Sigismondo: oltre alla pala d’altare, raffigurante la Morte della santa eponima, datata (1663) e firmata, sono di sua mano anche le due tele laterali con i ...
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UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] di S. Francesco, Firenze 2017, p. 2, con bibliografia). Nel 1525 Puligo aveva invece stipulato il contratto per due pale d’altare destinate alle chiese di S. Caterina e di S. Benigno a Genova, che però non sappiamo se furono eseguite (Gardner, 1986 ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».