Pittore (Pordenone 1484 circa - Ferrara 1539). Formatosi sull'esempio dei pittori della scuola di Tolmezzo e di Pellegrino di San Daniele (S. Michele, Giovanni Battista e Valeriano, 1506, Valeriano, chiesa [...] per gli affreschi in S. Maria di Campagna presso Piacenza (1530-32) o a Tiziano per alcune pale d'altare, delle quali rinnovò il tradizionale schema compositivo (S. Lorenzo Giustiniani e santi, 1532, Venezia, Accademia). Attivo soprattutto in Friuli ...
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Stonehenge Località dell’Inghilterra (Wiltshire), a nord di Salisbury. Vi sorge un complesso megalitico, d’uso forse sacrale, riferibile ai tempi di transizione dalla civiltà eneolitica a quella del Bronzo. [...] , formati da lastroni, posti a coltello, intervallati; il penultimo circolo è costituito da 5 enormi triliti e racchiude un supposto altare. Intorno a questa costruzione, per un raggio di 4 km, si sono trovati 306 tumuli tombali, neoeneolitici. ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] e più tardi le Devozioni, che si rappresentavano in chiesa e dovevano spiegare al popolo le parole che il sacerdote diceva all'altare o dal pulpito. Dalla metà del sec. XV, infine, prima a Firenze e dopo nelle altre città italiane, si hanno le sacre ...
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Pittore e incisore fiammingo, nato a Gand il 30 settembre del 1663, morto nella stessa città il giugno del 1743 (non già nel 1717, data errata, indicata dall'Imrzeel); fu allievo a Gand di Frans Mierop [...] Partito nel 1685 per l'Italia, fu a Roma allievo di Carlo Maratta. Tornato a Gand nel 1723, vi dipinse quadri da altare ed eseguì incisioni da dipinti del Domenichino, di Annibale Carracci, di Pietro da Cortona, di Guido Reni, di Daniele da Volterra ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] si accedeva da una scala aperta sul lato sinistro. Il pavimento di essa, come quello dello spazio fra l'abside stessa e l'altare, è ornato di un mosaico, a motivi geometrici e vegetali, e l'iscrizione di un Fl(avius) Boni(fatius...) exceptor, che lo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] al tipo prostilo (così per il Tempio B di Largo Argentina e per il Pantheon). Dinanzi al tempio era posto l'altare su cui si compiva il sacrificio, momento fondamentale della celebrazione del rito, sia nel culto pubblico che in quello privato. Le ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] Egiziaca all’Olmo (1606-07), la Madonna del Soccorso dello Spirito Santo (1606-07), la lampeggiante Pentecoste un tempo sull’altare maggiore di quest’ultima chiesa, e ora in sacrestia (1609-10), simile alla Resurrezione del Monte di Pietà, avviata da ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] (1731) e di Adro (1733), la statua del Sacro Cuore di Clusone (1732), la cassa d'organo di Ome (1735), l'altare della Madonna di Rovetta, iniziato da Andrea.
Va anche tenuta presente l'influenza dei committenti che spesso condizionavano le scelte e a ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] Martire e la Madonna in gloria e santi, ovale sulla volta. Per la chiesa dei carmelitani di Castelvetrano dipinse due pale d'altare gemelle con S. Maria Maddalena de' Pazzi e la Trasfigurazione, quest'ultima firmata "D. la B. P(inxit)". Per la chiesa ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] se non nello stesso 1767 - l'I. dipinse l'Annuncio as. Anna e S. Anna e la Vergine.
In queste pale d'altare sono leggibili le ascendenze culturali napoletane del suo linguaggio mediate attraverso D'Anna e P. De Matteis. Dell'Annuncio a s. Anna esiste ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».