Scultore e architetto (Perugia 1550 circa - ivi 1630). Fu allievo, a Roma, di Michelangelo. Opere principali in Perugia: porta S. Costanzo (1587); altare maggiore di S. Pietro (1592-1608); campanile del [...] duomo (1608). A Todi iniziò la chiesa del Crocifisso (1591), terminata all'interno da I. Scalza ...
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Pittore e incisore (Padova 1738 circa - Venezia 1796). Seguace di G. B. Tiepolo, inclinò a un temperato neoclassicismo; affreschi e pale d'altare in varie chiese di Padova (duomo, S. Agnese, ecc.), Venezia [...] (S. Maria Formosa, S. Geremia). Ispettore delle pubbliche pitture, fu responsabile di numerosi restauri e della tutela del patrimonio artistico di Venezia ...
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Pittore (m. Udine 1578). Vicino dapprima al Pordenone, guardò poi alle soluzioni michelangiolesche. Tra le sue opere a Udine: una pala d'altare (1547) e una S. Anna (1550) nella chiesa di S. Cristoforo; [...] cinque pannelli per l'organo nel duomo (1556); due pannelli d'organo, il Ratto di Elia e La visione di Ezechiele (1575-77) per il duomo di Gemona (ora nel Museo diocesano d'arte sacra di Udine); ecc ...
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Intagliatore tedesco del sec. 15º-16º. Fu operoso dapprima in Ulm (1510-29), poi in Olanda (ultima notizia: 1538). A un gusto iniziale schiettamente goticheggiante (altare di Wippingen, 1505, e una serie [...] di Sacre Famiglie), con chiari riferimenti a Gregor Erhart, subentra un orientamento verso forme rinascimentali e un comporre mosso che preannuncia il barocco (altare di Bieselbach; Madonna a Dalhem, presso Liegi). ...
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Pittore (Roma 1739 - ivi 1805), fratello di Carlo. Fu pittore di corte di Stanislao Augusto, re di Polonia. Autore di numerose pale d'altare di chiese romane, fu anche notevole ritrattista (G. B. Piranesi, [...] 1779; Pio VI, 1780) ...
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Decoratore in marmo e scultore (Siena 1476 - ivi 1534). Scolaro di Giovanni di Stefano, fu capomastro dell'Opera del duomo nel 1506. Nel 1507 aveva compiuto l'ornamento marmoreo dell'altare e i graffiti [...] della cappella Piccolomini in S. Francesco, dove poi fece anche un altro altare. Eseguì, tra l'altro, l'altare maggiore della chiesa di Fontegiusta (1509-17), l'altare Marsili in S. Martino (1522) e il prospetto della libreria Piccolomini nel ...
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OINOE (Οἰνίη)
A. Gallina
1°. - Ninfa balia di Zeus, rappresentata accanto a Rhea e con il piccolo Zeus fra le braccia, sull'altare di Atena Alèa a Tegea, opera di Melampos (Paus., viii, 47, 3).
Bibl.: [...] O. Höfer, in Roscher, III, 1897-1909, p. 763, s. v., n. 4; A. B. Cook, in Zeus, I, Cambridge 1914, p. 112, n. i; K. Keyssner, in Pauly-Wissowa, XVII, 2, 1937, col. 2236, s. v., n. 3 ...
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Pittore (Hall, Tirolo, 1661 - Bolzano 1722). Formatosi a Venezia presso C. Loth, lavorò soprattutto a Bolzano; dipinse un gran numero di pale d'altare per le chiese della regione, con vivace senso del [...] colore. Suo figlio Josef Anton (Bolzano 1695 - Würzburg 1755) fu anch'egli pittore e ceroplasta ...
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Intagliatore in legno (n. Lubecca 1475 circa). Lavorò (1504-32) per la corte danese. Le sue opere più importanti sono la pala d'altare (1520) oggi nella chiesa di S. Knud a Odense, da lui ideata ma eseguita [...] dai suoi scolari, improntata a un potente realismo, e le statue degli apostoli nel duomo di Güstrow in Meclemburgo (dopo il 1530) ...
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WOLGEMUT, Michael
Martin Weinberger
Pittore e incisore, nato nel 1434 probabilmente a Norimberga, ivi morto nel 1519. La sua grande pala d'altare, del 1479, nella chiesa di S. Maria a Zwickau (Sassonia), [...] W. e aiuti l'intera produzione pittorica di Norimberga nell'ultimo quarto del secolo XV: non, tra altro, l'altar maggiore della chiesa degli agostiniani, oggi nel Museo germanico di Norimberga.
Anche nella vasta produzione di incisioni in legno non ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».