L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] l'edificio della cella è costituito da un pronao chiuso verso l'esterno, da un naòs privo di sostegni interni, ma con un altare e da un adyton. Le colonne sono fortemente rastremate e più snelle di quelle del tempio di Siracusa e dei coevi edifici ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] piane, decorate a tarsie.in marmi policromi e suddivise in specchiature da erme angeliche scolpite a bassorilievo in marmo bianco. Gli altari eseguiti da Alessandro per le chiese di S. Siro, della Maddalena e di S. Maria della Cella a Genova e quelli ...
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Scultore (n. forse Massa 1590 circa - m. Roma 1666). Lavorò a Roma per G. L. Bernini: eseguì il rilievo con l'Estasi di s. Francesco per l'altare della cappella Raimondi in S. Pietro in Montorio (1642-46 [...] circa); partecipò (1647-48) alla decorazione dell'interno di S. Pietro; scolpì la figura del Rio della Plata per la Fontana dei fiumi in piazza Navona (1650-51) ...
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Pittore lombardo (notizie dal 1447 al 1477), originario di Brescia, ma stabilitosi a Cremona, fratello di Benedetto. Per la corte sforzesca eseguì ritratti, affreschi e pale d'altare (castelli di Pavia, [...] di Milano, di Vigevano). Sua opera certa sono le figure di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti per la cappella Cavalcabò in S. Agostino di Cremona, ora a Brera. La critica ha ricostruito la personalità ...
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Scultore (Ypres, Fiandra occid., 1627 - Venezia 1679). Attivo dapprima a Roma nell'ambito del Bernini, dal 1657 si affermò a Venezia e nel Veneto, influenzato da A. Vittoria (altare nella chiesa della [...] Salute, 1670 circa, ecc.) ...
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Pittore (Bologna 1595 - Reggio nell'Emilia 1657), allievo e collaboratore di Lionello Spada. Nelle chiese di Reggio e del Reggiano rimangono di lui numerosi affreschi e quadri d'altare eseguiti in gran [...] parte per i Gonzaga ...
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Pittore (documentato a Perugia dal 1496 al 1548) seguace del Perugino. Tra le sue opere, firmate e datate, a Gubbio il Gonfalone di S. Ubaldo (1503, Museo Civico) e una pala d'altare (1507, duomo); altre [...] pale d'altare nella Galleria nazionale dell'Umbria a Perugia e in S. Francesca Romana a Roma (1524). ...
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Pittore padovano (attivo tra il 1671 e il 1717). Allievo di L. Ferrari e di G. Carpioni, è notevole per la sua facile vena decorativa. Numerose pale d'altare in chiese di Padova, Rovigo, Vicenza. Anche [...] suo figlio Domenico (documentato fino al 1739) fu pittore attivo a Padova ...
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Pittore (Vienna 1699 - Venezia 1760), fratello di Francesco. È autore della piccola pala firmata, nel Bode Museum di Berlino, rappresentante il Transito di s. Giuseppe, di pale d'altare raffiguranti Madonna [...] e santi nelle chiese di Vigo d'Anaunia e di Belvedere d'Aquileia, e delle Storie di Tobia (Venezia, chiesa di S. Raffaele). Le sue opere sono caratterizzate da virtuosismi e da colori luminosi ...
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Pittore (Villa Basilica 1634 - Firenze 1708). Allievo del Volterrano, fu ritrattista ufficiale della granduchessa Vittoria della Rovere. Autore di Teorica della Pittura (pubblicata postuma nel 1739), eseguì [...] pale d'altare per chiese di Lucca e dei dintorni. ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».