Orefice fiorentino (sec. 15º), collaboratore di A. Pollaiolo e di Miliano Dei nel Crocifisso d'argento (1457-59) per l'altare di S. Giovanni nel Battistero fiorentino (ora nel Museo dell'Opera del Duomo). ...
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MENEKRATES (Μενεκράτης, Menecrates)
Red.
2°. - Scultore greco, figlio di Menekrates, scolpì con Dionysiades una parte della Gigantomachia sul grande Altare di Pergamo, verso il 180 a. C.; restano le [...] firme, ma non si possono identificare i rilievi. Possibili omonimie rendono alquanto incerta l'associazione del documento con altre notizie. Potrebbe essere il padre adottivo degli autori del Toro Farnese ...
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Pittore (Schweidnitz 1737 - Bolzano 1823). Dopo aver studiato a Venezia e a Verona con C. Cignaroli, eseguì numerose pale d'altare per le chiese dell'Alto Adige, con stile eclettico: affreschi della cappella [...] delle Grazie, 1771, chiesa parrocchiale di Bolzano; Via Crucis, 1782, S. Leonardo di Badia ...
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Pittore senese (documentato dal 1317 al 1327). Sensibile seguace di Duccio, dipinse intorno al 1325 il polittico un tempo sull'altare maggiore di S. Croce a Firenze (frammenti a Berlino, Gemäldegalerie, [...] a Londra, National Gallery, a Los Angeles, County Museum, e in altre collezioni). Tra le opere attribuite a U.: un polittico e una Crocifissione nella Pinacoteca di Siena ...
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Scultore (Venezia 1663 - Heiligenkreuz, Austria Inferiore, 1744). Per il convento di Heiligenkreuz lavorava già nel 1694 con B. Sondermayr all'altare maggiore e a due altri altari della chiesa, poi distrutti [...] (alcune figure sono nel Bode Museum, Berlino). Per lo stesso convento fece altre opere, come gli stalli del coro nella chiesa; lavorò anche per varî palazzi di Vienna ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] La chiesa di San Rocco di Camogli, a cura di F. Simonetti, Genova 1991, pp. 14-17, figg. 7-8; M. Bartoletti, Altari del secondo Seicento nelle parrocchiali di Castellaro e Civezza, in Boll. della Comunità di Villaregia, II-III (1991-92), 2-3, pp. 19 ...
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Pittore (Venezia 1589 circa - Roma 1618), figlio naturale di Agostino; lasciò a Roma, in S. Bartolomeo dell'Isola, una pala d'altare e alcuni affreschi; al Quirinale l'affresco del Diluvio. ...
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Pittore (Haarlem 1633 - Roma 1696), attivo soprattutto a Roma, dove fu assai noto per le sue "bambocciate". Dipinse anche pale d'altare in S. Giuliano dei Fiamminghi (1695). ...
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ALCIONEO (᾿Αλκυονεύς)
F. Brommer
Uno fra i Giganti più noti. Occupa un posto importante nel fregio della Lotta dei Giganti dell'altare di Zeus a Pergamo, e precisamente nel lato orientale, quale avversario [...] sempre rappresentato giacente ed addormentato. Tutte le immagini conservate su vasi appartengono alla tarda epoca arcaica.
Monumenti considerati. - Altare di Pergamo: Altertümer v. Pergamon, iii, 2, tav. 12; anfora del Louvre: C. V. A., iii, He, Tav ...
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Scultore (Valenza 1480 circa - Santo Domingo de la Calzada 1541). In Italia studiò attentamente le opere di Donatello. Nel 1510 lavorò a Saragozza (altare maggiore della cattedrale e quello della chiesa [...] di S. Paolo; alcune sculture per la cappella della Maddalena), poi alla cattedrale di Huesca (1520-33), dove eseguì l'altare maggiore, gotico nella parte architettonica, rinascimentale nella decorazione scultorea. ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».