Pittore (Firenze o Pistoia 1676 - Vico, Mondovì, 1746). Allievo a Firenze di A. Gherardini e a Bologna di G. G. del Sole, fu influenzato dagli affreschi fiorentini di P. da Cortona e di L. Giordano. Dipinse [...] varî quadri d'altare e affreschi per chiese e palazzi di Parma (S. Teresa, 1715) e di Genova (chiesa della Maddalena) e in altre chiese dell'Italia settentrionale. ...
Leggi Tutto
Pittore (n. 1505 circa - m. Augusta 1561 o 1562), lavorò ad Augusta dal 1530 fino alla morte. Importante soprattutto come ritrattista, arieggia i ritratti di B. Strigel subendo poi l'influsso decisivo [...] della pittura veneziana. Dei suoi quadri d'altare sono specialmente notevoli quelli della Madonna (1554) e di Cristo con le vergini stolte (1560), entrambi nel duomo di Augusta. ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Pistoia 1480). Seguace del Perugino, lavorò a Pistoia e a Borgo San Sepolcro (1502-29). Tra le sue opere: uno stendardo da chiesa (Madonna del Soccorso) in S. Agostino di Borgo San Sepolcro [...] (1502); una pala d'altare in S. Pietro a Pistoia; la Madonna e sei santi agli Uffizi, firmata e datata 1529. ...
Leggi Tutto
Scultore (Lucca 1436 - ivi 1501). Si formò, forse a Firenze, attento in particolare all'arte di A. Rossellino. Con tecnica raffinata, spiccata sensibilità per l'ornato, nelle figure esaltò soprattutto [...] . A Lucca lavorò soprattutto per la cattedrale, dove eseguì, fra l'altro, la tomba di Pietro da Noceto (1472), l'altare di S. Regolo (1484), la cappella del Santo Volto. A Genova, nella cappella di S. Giovanni nella cattedrale, rimangono di ...
Leggi Tutto
Scultore (n. Carona, Lugano, metà sec. 15º); di lui si hanno notizie dal 1484 al 1531. Autore del portale della chiesa di Sedegliano e del fonte battesimale nel duomo di Maniago, lavorò poi nel duomo di [...] Spilimbergo (1491-98, altare della cappella del Carmine) e in quello di Pordenone (1506-11, vasca battesimale e portale principale), secondo stilemi che rivelano l'adesione al formulario dei Lombardo operosi in quegli anni a Venezia e a Treviso. ...
Leggi Tutto
Pittore (Toledo 1586 circa - ivi 1624). Si formò con El Greco, ma risentì anche degli artisti italiani attivi all'Escorial, mostrando il passaggio dagli schemi manieristici tratti dal maestro a un naturalismo [...] dalle tonalità calde e contrastate (pala d'altare, 1623, Toledo, convento di S. Clara; S. Luigi distribuisce l'elemosina e S. Francesco, Parigi, Louvre; Trinità, 1624, Siviglia, cattedrale). Per la resa oggettiva e sicura dei ritratti prelude all' ...
Leggi Tutto
Pittore catalano (attivo tra il 1380 e il 1424). Oriundo di Gerona, forse allievo di P. Serra, tenne a Barcellona una fiorente bottega: con vivace gusto narrativo, solida tecnica e finezza cromatica, propagò [...] in Spagna i modi del gotico internazionale. Opere sicuramente sue sono una pala d'altare di s. Chiara (1415; Museo vescovile di Vich); l'altare di Guardiola (1404; Barcellona, Museo) e quello di s. Pietro (1411) in S. Maria a Tarrasa. ...
Leggi Tutto
Scultore (Sintzheim, Palatinato, 1540-45 circa - Treviri 1616) a capo di una fiorente bottega, operò a Treviri dove si trovano le sue opere più importanti raccolte nel duomo: il pulpito (1570-72), decorato [...] riccamente nello stile dei Floris in rilievi arieggianti quelli di M. van Heemskerk, l'altare della Trinità (1585-97), l'altare di Tutti i santi e il monumento funerario di Giovanni di Schönenburg (1602), che già preludono all'arte barocca. ...
Leggi Tutto
Soprannome con il quale è noto il pittore belga Louis Cousin (Bruxelles 1606 - ivi 1667), attivo a Roma tra il 1626 e il 1655. Non si conosce nessuno dei suoi quadri di piccolo formato ammirati dai contemporanei; [...] alcune pale d'altare si conservano a Roma, Pesaro, Gand. ...
Leggi Tutto
Orefice e fonditore in bronzo (Roma 1726 - ivi 1785). Figlio di Andrea (1695-1759), orefice francese stabilitosi a Roma (1714), ne ereditò la bottega rendendola estremamente fiorente. Argentiere pontificio, [...] produsse raffinati arredi e suppellettili liturgiche (calice, 1760-80, Louvre; altare della cattedrale di Monreale, 1770-73), notevoli servizî, monumentali centrotavola (deser), specchi, orologi, ecc.; fuse la grande campana di S. Pietro, lavoro ...
Leggi Tutto
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».