PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] e in altre località.
Nell’aprile 1595 fu incaricato di ideare, per la chiesa di S. Andrea in Vineis a Faenza, l’altare maggiore (sostituito già nel 1704) e quello di S. Giacinto per la cappella Paganelli. Al novembre dello stesso anno risalgono i ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] lì a pochi mesi si doveva recare al concilio di Guastalla, per mostrare il corpo del santo e consacrarne il nuovo altare nella cattedrale (8 ott. 1106). Nel frattempo, per impedire che il sepolcro fosse violato da mani sacrileghe, si decise che esso ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] 1305 alle famiglie Tolomei e Malavolti.
Il M. morì a Siena l'8 luglio 1307 e fu sepolto nel duomo presso l'altare di S. Bartolomeo.
Alla vigilia della sua morte, dal momento che i canonici senesi non nascondevano il timore di violenti condizionamenti ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] incaricò inoltre Mattia Preti di dipingere e stuccare a oro i quadri grandi del coro e gli altri due ai lati dell’altare maggiore, oltre ai dipinti nella volta della nave e gli affreschi nell’abside. Fece consacrare S. Andrea della Valle il 4 ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] . Nel 1062 E. si recò in Germania: il 17 ottobre, nella cattedrale di Eichstätt, assistette alla consacrazione di un altare nella cappella di S. Maria e S. Giovanni Evangelista compiuta dal vescovo Gundecaro. Nel Natale del 1063, probabilmente dopo ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] ". Riconosciute nelle reliquie i resti di uno dei suoi antichi predecessori, Dragone fece collocare l'arca sotto l'altare maggiore della nuova cattedrale. Le reliquie, di cui fu compiuta una ricognizione nel 1107 dal vescovo Rainaldo, vennero ...
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DONELLI, Carlo, detto Vimercati
Vittorio Caprara
Nacque a Milano in parrocchia S. Sebastiano il 21 sett. 1661 da Cesare e da Antonia Vaghi (Milano, Arch. parrocch. S. Alessandro, S. Sebastiano: Battesimi [...] n. 40181).
Negli ultimi anni di vita, secondo quanto afferma il Bartolì (1777), il D. esegui la pala per l'altare maggiore della chiesa delle orsoline a Codogno (Milano) con una Visitazione, oggi conservata nel Museo diocesiano di Lodi.
In questo ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] culto del santo. Si recò a Roma egli stesso ed ottenne l'assenso di Giovanni XIX. Tornato a Vercelli, fece innalzare un altare sul corpo di Bononio. Alcuni anni dopo, un monaco di Lucedio per sollecitazione della comunità narrò in breve di lui vita e ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] la chiesa di Maria S.ma delle Porrine.
Testimonianze della presenza di A. si hanno ancora il 25 nov. 1151, allorché consacrò un altare nel duomo di S. Zenone; il 16 febbr. 1153, quando conferì a Giovanni prete, pievano di S. Paolo, l'incarico di ...
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SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] , di Fondi, suo padre si sarebbe chiamato Concordio; avrebbe disposto che nessun "monachus" toccasse la tovaglia d'altare (o il corporale: "sacratam pallam") o procedesse alle incensazioni in chiesa; avrebbe ordinato diciotto presbiteri, nove diaconi ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».