Pittore (n. Dortmund 1370 circa - m. dopo il 1422). Attivo in Vestfalia, fu tra i maggiori rappresentanti del gotico internazionale. Fu autore (1403-04) del grande altare della Passione a Bad Wildungen [...] (Waldeck), che rivela una cultura franco-borgognona. Profonda l'influenza di C. sulla pittura tedesca del 15° secolo ...
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Pittore (n. forse Cracovia 1435 - m. Monaco di Baviera 1519). Esponente della pittura tardo-gotica, improntata a una drammatica espressività, P. fu attivo in Baviera dal 1470 circa (documentato a Monaco [...] (1483-85; parti a Frisinga, Diözesan-Museum; Monaco, Alte Pinakothek; Norimberga, Germanisches Nationalmuseum); altare della Trinità nella cappella del castello Blutenburg, Monaco (1491); altare dei SS. Pietro e Paolo (1490 circa) per la chiesa di S ...
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Pittore, e forse scultore, originario di Minden, Vestfalia (notizie dal 1367 - m. Amburgo 1415), attivo dal 1367 ad Amburgo. Sua unica opera certa è il grande altare scolpito e dipinto, datato 1379, ora [...] nella Kunsthalle di Amburgo: una delle opere capitali del gotico tardo tedesco, affine, per molti aspetti, alla cultura boema ...
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Pittore (Palermo 1772 - ivi 1837). Allievo, a Roma (1792-98), di J.-B. Wicar, riportò a Palermo le novità del linguaggio neoclassico: eseguì soprattutto pale d'altare e affreschi in chiese e in palazzi [...] (la Favorita; Palazzo Reale; ecc.). Pittore di paesaggi fu il nipote Tommaso (Palermo 1815 - ivi 1886) ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] di pittura, di doratura.
Nonostante il cattivo stato di salute, il F. portò a termine i lavori. Nel 1726 erano pronti l'altare maggiore (i due Santi a tutto tondo e l'aureola vennero eseguiti dal F., il resto dai suoi collaboratori) e il tabernacolo ...
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Pittore e scultore (probab. Cles, Val di Non, 1660 - Vienna 1714), fratello di Paul. Come pittore si formò a Venezia con G. C. Loth (pale d'altare nella chiesa di Klosterneuburg); come scultore continuò [...] la serie degli Asburgo iniziata dal fratello. Nel 1692 fondò come privata istituzione un'accademia di belle arti che, appoggiata da Giuseppe I, divenne pubblica (1705). Ebbe il titolo nobiliare nel 1701 ...
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Pittore, scultore, architetto e scienziato (Lucca 1560 circa - Roma 1629). Dipinse, prediligendo ampie forme tardomanieriste e una luce intensa e drammatica, affreschi e alcune pale d'altare a Roma (S. [...] Luigi dei Francesi, S. Francesco a Ripa, ecc.), a Napoli (S. Maria del Parto), a Pisa, a Lucca, ecc. Come studioso del volo umano fu uno dei più fedeli seguaci delle idee leonardesche, che arrivò a mettere ...
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Pittore (Nördlingen tra il 1455 e il 1460 - Ulma tra il 1518 e il 1522). Le sue opere più importanti sono le grandi tavole a Bingen presso Sigmaringen (1490 circa), la pala dell'altare maggiore di Wengen, [...] oggi dispersa in varî musei, quella di Blaubeuren (1493-94 circa), le pale d'altare di Erschach (1496) e di Heerberg (1497-98), entrambe nel museo di Stoccarda, l'altare di Adelberg (1511). Lo stile di Z. è improntato a un senso di calma ...
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SELINOS (Σέλινος, Σελινοῦς)
A. Gallina
Divinità del fiume siciliano che ha lo stesso nome, rappresentato come un giovane (in atto di sacrificare davanti ad un altare; nudo con un oggetto nella mano destra), [...] su tetradracmi e dracme, lytre ed oboli della città di Selinunte. A volte invece, sempre sulle monete della città, si vede la sola testa del fiume, raffigurato come un uomo dalle orecchie e corna taurine.
Bibl.: ...
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GAB... (Γαβ-)
M. B. Marzani
Si suppone sia parte della firma dell'artefice in una iscrizione trovata presso Phaina (Palestina), che parla dell'erezione di un altare. Probabilmente si trattava di un lavoro [...] di scalpellino e non di un'opera di scultura.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 449 ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».