GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] , di cui pare progettasse anche la chiesa primitiva.
Attorno al 1660, per la chiesa di S. Chiara ad Assisi, il G. disegnò l'altare in stucco della cappella di S. Giorgio, ed eseguì una parte della pala con S. Giorgio che uccide il drago e altri santi ...
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Andrea di Jacopo d'Ognabene
L. Gai
Orafo pistoiese, noto dal 1284 e operoso fino al 1320 circa. Già maggiorenne nel 1284 (Gai, 1984, p. 57), nel 1287 doveva essere pagato per un calice da lui "rifatto", [...] della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classe di Lettere e Filosofia, s. III, 18, 1988, pp. 67-100.
A.R. Calderoni Masetti, L'altare di S. Jacopo a Pistoia e altre opere di Andrea di Jacopo d'Ognabene, in Le rayonnement de l'art siennois du Trecento ...
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ANDREI, Giovanni
Bianca Asor-Rosa Saletti
Nato a Carrara nel 1757, iniziò la sua attività di scultore a Firenze. Nel 1793 aveva terminato l'impiantito e la balaustrata dell'altare maggiore di S. Maria [...] Novella in Firenze, opera di scarso valore. Il 29 genn. 1806, insieme con il cognato Giuseppe Franzoni e le rispettive mogli, raggiunse Washington, dove erano stati chiamati da B. H. Latrobe, architetto ...
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Pittore (Verona 1516 circa - ivi 1567). Si formò presso i Caroto, risentendo poi di influssi varî (Parmigianino, Giulio Romano, Paolo Veronese). Le opere sue più notevoli sono a Verona (pale d'altare in [...] S. Eufemia, in S. Lorenzo, in S. Pietro Martire; il Crocifisso nella chiesa di S. Fermo; la Cavalcata di Carlo V nel palazzo Ridolfi-Da Lisca, ecc.). Il figlio Felice (Verona 1539 - ivi 1605) continuò ...
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Scultore (Riedlingen 1706 - ivi 1777). Significativo rappresentante del rococò tedesco, lavorò nelle chiese delle abbazie benedettine di Zwiefalten (1744-52; 20 grandi rilievi del magnifico coro ligneo) [...] e di Ottobeuren (1757-1766; altare, coro). ...
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CAMPORESI, Giovan Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Bologna intorno al 1728 (Giordani), e qui iniziò la sua attività di stuccatore intorno al 1745 (Oretti). Tra le prime opere del C., la cui [...] gusto dell'epoca, ha subito notevoli lesioni e la parte superiore della cimasa è del tutto scomparsa.
Il C. eseguì anche l'altare con decorazione a stucco nella chiesa di S. Maria Egiziaca, allora delle Scuole Pie, il cui disegno fu fornito da Mauro ...
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Pittore (Massa 1672 - Roma 1740). Allievo a Roma di G. M. Morandi, dal 1719 fu accademico di S. Luca. Abile ritrattista (Ritratto di Clemente XI, Urbino, palazzo Albani), dipinse anche pale d'altare per [...] diverse chiese romane ...
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Pittore e incisore (Eichstätt 1738 - Monaco di Baviera 1797). Pittore di corte a Monaco (dal 1769), dipinse numerosi affreschi decorativi, generalmente con vasti sfondi di paese (castello di Schleissheimer, [...] ecc.), pale d'altare, e ritratti, in cui risentì degli Olandesi del sec. 17º. ...
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Pittore e poeta (Firenze 1606 - ivi 1664). Allievo di M. Rosselli, si distinse per un sottile verismo e un accurato studio della luce, raggiungendo felici risultati, più che nelle pale d'altare, in opere [...] quali Il trionfo di David, Giacobbe al pozzo (ambedue a Firenze, Galleria Palatina), Lot e le figlie (Uffizi), La Samaritana (Vienna, Kunsthistorisches Mus.), La musica (Roma, collezione Busiri Vici). ...
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Pittore (Augusta 1480 circa - ivi 1537), subì l'influsso di H. Holbein il Vecchio, poi di H. Burgkmair, ma ne sminuì la forza espressiva, accontentandosi di una grazia facile e superficiale, pur con interessanti [...] spunti realistici (altare di Zwettl, nella Bassa Austria). Contribuì molto a diffondere in Germania la conoscenza Jörg B. il Giovane). Tra le sue pitture: la pala d'altare (1501) nel monastero di Herzogenburg (Austria), quella nel Ferdinandeum di ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».