Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] costruire un nuovo ambone per la basilica di S. Andrea, fornì una tovaglia per l'altare della chiesa di S. Marco e dei veli bianchi da mettere tra le colonne dell'altare della basilica di S. Paolo. Morì l'11 gennaio 705.
fonti e bibliografia
Le Liber ...
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FLAVIANO (Flavianus), santo
Paolo Chiesa
Secondo la tradizione fu vescovo di Vercelli nella prima metà del sec. VI, ma è difficile stabilire la data precisa del suo episcopato. A F. sono state attribuite [...] epitaffio ritmico che doveva ornare la sua tomba e che è inciso in una lastra di marmo oggi inserita nell'altare di S. Ambrogio nel duomo di Vercelli. Il componimento, in sedici versi, esalta le virtù del vescovo, senza discostarsi significativamente ...
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ARDERICO
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Scarsissime le notizie sicuramente attendibili sulla vita di questo arcìvescovo di Milano. Alla morte del predecessore Ilduino (23 luglio 936), Ugo di Provenza, nell'intento di assicurare [...] sì che l'unica cosa certa che potrebbe essere stata donata ad A. da Ugo è una croce d'oro collocata sopra l'altare della chiesa iemale.
Nell'azione di Ugo, comunque, si potrebbe vedere una rivalsa per la rapida defezione di A. che, all'annunzio della ...
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AIELLO (d'Aiello, de Agello, de Aggello), Antonio
Giosuè Musca
Nacque nella prima metà del sec. XV a Taranto (ma nei Diurnali del duca di Monteleone è detto "di Salerno"); era nipote di Francesco Aiello [...] priore, Francesco de Arenis, suscitati da questioni di giurisdizione; arricchì la cattedrale di reliquie, fece costruire un altare con ciborio, restaurò il palazzo arcivescovile. Pochi anni prima della sua morte vendette i suoi arredi più preziosi ...
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BENINCASA, Stefano
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel 1416 e vestì l'abito domenicano in S. Maria Novella circa il 1431. Compì gli studi di filosofia e teologia oltre che a Firenze, a Pavia, a Ferrara [...] di procuratore. Secondo il Biliotti infine (v. Orlandi, Necrologio, II, p. 324), egli avrebbe fatto eseguire un paliotto per l'altare maggiore di S. Maria Novella, nel quale era raffigurato S. Stefano e lui stesso genuflesso ai piedi del santo.
Morì ...
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BARTOLI, Carlo di Angiolino
Giulio Prunai
Nato in, Siena nella prima metà del sec. XIV da nobile famiglia appartenente all'Ordine dei XII, vestì per tempo l'abito ecclesiastico, laureandosi poi in diritto [...] IV (1431, 1435, 1436, 1439, 1440). Morì l'ii o il 12 sett. 1444 e venne sepolto nella cattedrale senese, dinanzi all'altare di S. Crescenzio, in un sepolcro scolpito da Pietro del Minella.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Sestigiani, Famiglie ...
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Diritto canonico
Privazione dell’ufficio o dell’incarico prevista a carico del chierico, per eresia, apostasia o scisma, sacrilegio sulle sacre specie, gravi delitti contro il sesto precetto del decalogo [...] . di un martire, di un santo Il giorno anniversario della sua sepoltura o della collocazione delle sue reliquie in un altare; un elenco di d. di martiri e di celebrazioni liturgiche dal titolo Depositio martyrum è contenuto nel cosiddetto Cronografo ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] loro figliuoli cogli esempi e colle parole torrenti di fuoco, che mettevano in quelli un ardor santo d’immolarsi ostie vive sull’altar dell’amore a Gesù Cristo»70.
Non mancò tra le vittime degli zuavi chi fu oggetto di un culto particolare, come Jean ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] sei piedi e largo dodici, sopra il quale collocavano le statue, ma se egli è bene che in un tempio sieno più altari per fare i sacrificij o non, lasceremo giudicare ad altri. Appresso a nostri antichi in que’ primi principij de la nostra religione ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] all’altro tra segnacoli e rubriche, così le fedeli e i fedeli hanno il loro daffare davanti al minuto e invisibile altare della loro fede, sempre profumato di canti.
Altro punto sensibile della fede in musica è quello para-liturgico del repertorio ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».