L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] a tutti i fedeli, sul quale è posto il Ss. Sacramento. Come è stato rilevato⁴, nella realtà concreta e tangibile dell'altare e nella presenza reale di Cristo nell'eucarestia i fedeli trovavano certezze sensibili alle loro domande di fede e potevano ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , e i "fermentarii" orientali, che impiegavano per lo stesso uso il pane lievitato, culminò il 16 luglio 1054 nella pubblica deposizione sull'altare di S. Sofia, da parte di Umberto, di una bolla di scomunica per Michele e i suoi, e, otto giorni dopo ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] che Gregorio VII diede alla Chiesa dell’11° sec., come istituzione potestativa indipendente, ne fece il contro-altare dei principi cristiani (Prodi 2000), ma non mirava affatto allo stabilimento di un rapporto duale di rispettoso equilibrio ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] le opere di devozione e al quale si rivolse anche per avere reliquie sacre e per la concessione di un altare privilegiato per la sua cappella privata.
Sull'atteggiamento del padre influiva anche un'ormai consolidata tradizione familiare. Il nonno ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] alle clarisse nell'aprile del 1555), per la quale Piero compì lavori ad affresco intorno al 1451, oltre al polittico per l'altare maggiore commissionatogli il 4 ott. 1454 (De Marchi, pp. 137 s.).
Tra il sesto e il settimo decennio è collocabile anche ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] Offerta di Abele e di Melchisedec), accompagnate da figure di profeti e di evangelisti, circondano lo spazio dell'altare ove si svolge la celebrazione eucaristica. Si sa peraltro, attraverso testimonianze scritte (Paolino da Nola, Prudenzio, S. Nilo ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] . Il liquido residuo della lavatura fu portato nella domus milanese delle umiliate di Biassono e deposto su un altare, indicando così un secondo riferimento devozionale che doveva essere già solido. Lì viveva soror Maifreda da Pirovano, promotrice ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] della sua collocazione nella cattedrale, e vi fu solennemente reinsediato. Nel 1149 inoltre il D. collocò in un nuovo altare le reliquie dei santi Cristoforo, Biagio e Floriano e quindi, nel 1162, anno della sua morte, provvide alla traslazione ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] basilica regia era decorata e arredata con un lusso pari a quello delle fondazioni imperiali, con mense d'altare dorate, ciborio, mosaico, transenne del coro scolpite; si sono conservati soltanto pochi resti di scultura architettonica, difficili da ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] ai canonici di S. Pietro di redigere una documentazione sulla traslazione dei corpi dei santi e delle reliquie e sugli altari e monumenti delle navate che stavano per essere demolite. Il G. ebbe l'incarico di redigere i protocolli relativi alle ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».