ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] perse la posizione di preminenza territoriale avuta in periodo preromano e romano. Nel sec. 11° divenne feudo di Roberto d'Altavilla, signore di Loritello, e nel sec. 12° fu coinvolta nella lotta tra Federico Barbarossa e i re normanni; passata sotto ...
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ELVIRA (Albidia, Albiria, Geloira, Helbiria, Helviria), regina di Sicilia
Hubert Houben
Figlia di Alfonso VI, re di León e di Castiglia (morto nel 1109) e della sua quarta moglie Isabella, nacque in [...] di là dei primi anni del sec. XII. Le fonti non menzionano la data del suo matrimonio con Ruggero II d'Altavilla, conte di Sicilia. Secondo quanto riferito nella cronaca di Romualdo di Salerno, il matrimonio sarebbe avvenuto quando Ruggero era ancora ...
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Turicchi, Antonino. – Manager italiano (n. Viterbo 1965). Laureato in Economia e commercio presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma e con due master in Economia e in Finanza internazionale e [...] Investor, nel novembre 2022 è stato nominato presidente esecutivo di Ita Airways, subentrando nella carica al dimissionario A. Altavilla ed essendovi riconfermato nel luglio 2023. Nel gennaio 2025, dopo la finalizzazione della prima fase di vendita a ...
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. Famiglia bizantina. Le sue origini non sono note, ma essa è certamente greca ed è leggenda che discendesse da paladini di Francia. Nella storia dell'impero d'Oriente i C. appaiono nel sec. XI come una [...] nome che, al tempo di Alessio I Comneno (1081-1118), si distinse nella guerra navale contro Boemondo e Tancredi Altavilla, occupando Laodicea e la costa siriaca fino a Tripoli (1108). Probabilmente nipoti suoi furono Giovanni, che sposò una Comnena ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] l'avventura del vescovo Arduino che, attaccato dai pirati, chiese e ottenne l'aiuto divino adducendo i meriti di Tancredi d'Altavilla e l'essere egli allora al servizio di suo figlio Ruggero: si aprì così la via per una beatificazione della "stirps ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] G. predicava la sua dottrina.
Il G. fu protagonista del trattato di pace raggiunto nel 1156 in Benevento fra Guglielmo I d'Altavilla re di Sicilia e il papa Adriano IV. Per conto dei sovrani Guglielmo I e Guglielmo II assunse diversi incarichi che lo ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] del 1067 il papa riunì a Salerno un concilio e ricevette l'atto di sottomissione da parte di Guglielmo e Guimondo d'Altavilla, ma non riuscì a conciliare i Normanni con G., che anzi, non potendo riaffermare la propria sovranità sugli antichi vassalli ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] il figlio, Costantino II, conte di Buccheri e Martana, marito della pronipote di Ruggero d’Altavilla, Matilde dell’Aquila, Drengot e Altavilla contessa di Avenel. Alcuni eruditi del XVIII secolo (A.M. Lupus, Dissertatio Chronologica, paleographica ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] altrove migliore fortuna: notevoli furono le immigrazioni nella Sicilia, poiché i Normanni, sotto la guida di Ruggero I d'Altavilla, andavano smantellando il dominio arabo nell'isola (1060-1091) e creavano in essa un nuovo assetto politico. Tra gli ...
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velo
Antonio Lanci
È usato una sola volta nella prosa (Vn XXIII 8) e con discreta frequenza nella poesia, ove la forma ‛ velo ' (‛ veli ') si registra per lo più in rima, mentre nel corpo del verso [...] 31 candido vel, e 67, XXXI 82, Fiore XXIV 3.
Come simbolo dello stato monastico compare in Pd III 117 [Costanza d'Altavilla] non fu dal vel del cor già mai disciolta, " sempre costante e ferma d'abito monacale stette nel cuore " (Ottimo), " sempre lo ...
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guiscardo
agg. [dal fr. ant. guischart, e questo dall’ant. nordico wiskr], ant. – Furbo, astuto; si è conservato soltanto nel nome tradizionale di Roberto I il Guiscardo (1015-1085), della Casa d’Altavilla, duca di Puglia. ◆ Fu erroneamente...