Famiglia normanna, di cui si ignora il capostipite. Si crede che sei fratelli della famiglia si siano trasferiti nell'Italia meridionale al principio del secolo 11°. È noto che Rainolfo, uno dei sei, fu [...] allontanarsi da Aversa per l'ostilità d'un suo cugino Rainolfo, timoroso di perdere il potere; imprigionato da Drogone d'Altavilla, conte di Puglia, e quindi liberato, Riccardo fu tutore del figlio di Rainolfo, Ermanno, e, scomparso questo, guidò l ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] fu impiegato come medico e musicista, e in seguito, con le stesse funzioni, presso un nipote della duchessa, il conte d'Altavilla Giovanni Di Capua, cui sono dedicate le due opere del M. date alle stampe.
Sconosciuti sono il luogo e la data della ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] , quando, come nuovo vescovo di Troia, ricevette il pallium dal pontefice Clemente III.
Dopo la morte di Guglielmo II d’Altavilla (novembre 1189), nella lotta per la successione al trono di Sicilia si schierò contro Tancredi di Lecce e sostenne le ...
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DE ANGELIS, Pasquale
Rossella Motta
Nato a Napoli nel 1808 da Giuseppe e da Antonina Manzo, interruppe gli studi di medicina per intraprendere l'attività teatrale in compagnie filodrammatiche di dilettanti. [...] farsa Fanfan o Un'ora di prigione e recitando accanto ad Antonio Petito che aveva trasformato, insieme con P. Altavilla, la maschera di Pulcinella nel personaggio popolare di Pascariello. Il Petito stesso soprannominò il D. "buffo barilotto", nome ...
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ADINOLFI, Salvatore
Roberto Abbondanza
Nato a Napoli l'11 nov. 1863 e ivi laureatosi in giurisprudenza, per oltre sessantacinque anni esercitò con grande prestigio l'avvocatura sia nel campo civile [...] sull'Estradizione.
Morì a Napoli il 14 febbr. 1950.
Bibl.: Un Maestro: S. A.- I Discepoli,Napoli s. a. (comprendente scritti di E. Altavilla, A. De Marsico, E. De Nicola. G. Porzio, M. Venditti, ecc.; alle pp. 17-19 la bibliografia dell'Adinolfi). ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] laureò con lode nel 1938, discutendo con Pontieri una tesi su "Boemondo d'Altavilla alla prima crociata" (poi edito: Normanni d'Italia alla prima crociata: Boemondo d'Altavilla, Roma 1940). Dopo una breve esperienza di studio e d'insegnamento presso ...
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ADELE (Ala, Alaina, Athela)
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Terza figlia di Roberto il Frisone, conte di Fiandra, nacque tra il 1065 ed il 1071. Andata sposa a Canuto IV, re di Danimarca, verso il 1080-83, dopo la ribellione che [...] stato, malgrado l'inquietudine dei vari feudatari normanni; le ricche donazioni fatte all'abate Pietro di Cava, sostegno degli Altavilla nel Mezzogiorno, fanno però supporre che ne abbia cercato il potente appoggio.
Aveva da poco lasciato la reggenza ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] Luzi, composta tra l'altro dal Pulcinella Antonio Petito e da suo padre Salvatore, da P. De Angelis, G. De Chiara. P. Altavilla, V. Tremori, G. Frabboni, R. e A. Agostini, Raffaele fu al Valle di Roma, dove i comici napoletani presentarono il loro ...
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CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] , busta 2783, e serie E. XV.3, (Francia), Carteggio di inviati e diversi, busta 678; G. Naudé, L. C. marchionis ab Altavilla elogium, Romae 1638; L. C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova..., IV, Mantova 1833, p. 81 (ove il C ...
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La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] e, solo per il regno di Sicilia, che era stato acquistato alla dinastia dal matrimonio di Enrico VI con Costanza d'Altavilla, dall'altro figlio illegittimo Manfredi (1258), fino alla sua morte a Benevento (1266), poiché non ebbe successo il tentativo ...
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guiscardo
agg. [dal fr. ant. guischart, e questo dall’ant. nordico wiskr], ant. – Furbo, astuto; si è conservato soltanto nel nome tradizionale di Roberto I il Guiscardo (1015-1085), della Casa d’Altavilla, duca di Puglia. ◆ Fu erroneamente...