GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] e dove, dopo aver coadiuvato i Cacciatori delle Alpi nel loro sforzo bellico, effettuò il passaggio della La nobiltà lombarda, Bologna 1972, p. 96; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1973, ad indicem ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] dal G. negato nella trasformazione dei due bracci laterali più corti in alte torri. Visibile è la cura e la raffinatezza riservata ai dettagli, con l'uso del marmo verde alpi per le pareti interne delle logge e con i balconi dall'aggetto variabile ...
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CARREL, Jean-Georges
Giovanni Bertoglio
Nacque a Châtillon (Aosta) il 21 nov. 1800, figlio di Jean-Pierre-Joseph Carrel, originario di Valtournanche, discendente dal cosiddetto ramo di Cheneil.
Il nonno [...] studiò specie botaniche proprie della valle, anche sulle più alte pendici delle vette; studiò, in parallelo con la Becca di Nona, da lui giudicati fra i migliori belvedere delle Alpi, e costruire un sottostante ricovero in muratura a Comboé, per ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] su un vasto scenario al di qua e al di là delle Alpi. Un ramo derivato da un fratello di G., Heimo, avrebbe affermato si propose come mediatore tra le parti. Dal pretendente Radelchi ottenne alte ricompense (Erchemperto, p. 240, parla di 70.000 monete ...
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THAON DI REVEL, Ottavio (Luigi Eugenio Ottavio)
Umberto Levra
, nobile dei conti di Sant’Andrea con Revel, conte di Pralungo. – Nacque a Torino il 26 giugno 1803, terzogenito di Ignazio Isidoro e di [...] sabaude della contea di Nizza durante la guerra delle Alpi, iniziata nel 1792 dalla Francia rivoluzionaria e conclusa nel a bilanciare la Camera elettiva, che quasi tutte le alte cariche dello Stato rimanevano appannaggio di figure espresse dall’ ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] italiano, si prestava volentieri a compiere queste rischiose missioni sulle alte cime. Facendo loro da guida riuscì a far fuggire attraverso ancora espatriare: nel maggio 1928 attraversò le Alpi per raggiungere la Francia. A Parigi partecipò al ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] Piemonte occupato dagli Spagnoli. Tutti innalzati alle più alte cariche del governo, in riconoscimento dei servizi 1798, III, pp. 124, 128 ss.; D. Gioffredo, Storia dell'Alpi Marittime, in Hist. patriae mon., III, Script., I, Augustae Taurin. 1840 ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] monastica. Da Cluny i due ripartirono poi per Roma, valicando le Alpi Cozie prima della fine dell'estate e da Roma si rimisero in , avesse sentito il desiderio di raggiungere mete più alte "et modo de omeliis evangeliorum, modo de commentariorum ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] Rovereto 1862).
Interessato alla questione dell'origine delle Alpi, il F. indagò con attenzione la relazione di spiegare come mai il porfido non ricoprisse invece le più alte eminenze dolomitiche egli scartò criticamente sia la teoria della ritirata ...
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MONZINO, Guido
Claudio Smiraglia-Guglielmina Diolaiuti
MONZINO, Guido. – Nacque a Milano il 2 marzo 1928, da Franco, fondatore della Società anonima magazzini Standard, poi Standa, e da Matilde Alì [...] di spedizioni vide Monzino e i suoi uomini calcare le cime più alte dell’Africa (Kilimanjaro, Kenya, Ruwenzori), i massicci montuosi del e nel 1964 si dedicò alla scalata delle Alpi Stauning nella Groenlandia Orientale, preludio al lungo capitolo ...
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alpino
agg. e s. m. [dal lat. alpinus, der. di Alpes «Alpi»]. – 1. agg. a. Delle Alpi in generale: le regioni, le valli a.; più genericam., della montagna: vette a., paesaggio alpino. In geografia e nelle scienze naturali, indica forme, processi,...
vetta
vétta s. f. [lat. vĭtta «benda intorno al capo, nastro per legare i capelli»]. – 1. a. Sommità, cima, punto più alto, soprattutto di piante (nelle quali indica il tratto apicale di un fusto), di montagne e, più raram., di costruzioni:...