GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] in de preromaanse en romaanse tijd [Un accampamento di 'pietre alte come torri'. Lo sviluppo dell'architettura a G. in epoca fatto G. la città più importante a N delle Alpi, dopo Parigi.Le testimonianze scultoree conservatesi dell'epoca medievale ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] struttura, ma con una nuova articolazione della parete in forma di alte arcate cieche, secondo un sistema analogo a quello utilizzato nel città, è tra i primi testimoniati a N delle Alpi.Nonostante la contrapposizione con i duchi, anche in epoca ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] " (Piendl, 1986, p. 133ss.).Nei monasteri a N delle Alpi, al più tardi nel sec. 11°, per l'adduzione d'acqua 20, 1960-1961, pp. 90-93; G.H. Jaacks, Lübecks alte Wasserkünste, in Von den Alten Wasserkünsten zum modernen Wasserwerk, Lübeck 1967, ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] del suo sviluppo emergendo a livello europeo, a N delle Alpi, per qualità, versatilità e varietà stilistica. Anche la scultura edificati impianti di fortificazione complessi e monumentali, con alte mura e bastioni aperti verso l'interno (Litomĕřice ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] francescanesimo femminile ebbe la sua espansione al di là delle Alpi a partire dagli anni trenta del Duecento con tempi e coperta da crociere costolonate e affiancata da cappelle laterali molto alte e poco profonde; ben presto fu trasformata in un ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] legata - come s'è visto - a forme alte, strette e artificiosamente deformate da autonome e tradizionali esigenze Nord Italia infine ne cerca l'origine tra gli a. delle Alpi italiane. Attualmente la maggior parte degli studiosi concorda sul fatto che ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] prima metà del 6°; esse venivano conferite dall'imperatore alle alte cariche militari e civili del regno, ma anche ai re 8° e agli inizi del 9° secolo. Nella regione orientale delle Alpi si trovano f. a croce e f. circolari con decorazione a ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] strade albanesi nel Medioevo (dal sec. 7° al 15°)], ivi, pp. 59-68.
Topografia, topografia artistica:
T. Ippen, Alte Kirchen und Kirchenruinen in Albanien, Wissenschaftliche Mitteilungen aus Bosnien und Herzegovina 7, 1900, pp. 231-242; 8, 1901, pp ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] del più grande edificio civile in pietra edificato a N delle Alpi dalla caduta dell'Impero romano. Davanti al palazzo era stata otto cancellate della cappella di A., ciascuna fusa in un unico pezzo, sono alte m. 1,22 e larghe da m. 4,19 a m. 4,29 ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] di rinnovo dell'atto di donazione del patrimonio delle Alpi Cozie alla Chiesa di Roma. Decisamente più problematici e quale si formarono intellettuali quali Paolo Diacono. Le testimonianze più alte che qui si possono richiamare sono, fra le altre: a ...
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alpino
agg. e s. m. [dal lat. alpinus, der. di Alpes «Alpi»]. – 1. agg. a. Delle Alpi in generale: le regioni, le valli a.; più genericam., della montagna: vette a., paesaggio alpino. In geografia e nelle scienze naturali, indica forme, processi,...
vetta
vétta s. f. [lat. vĭtta «benda intorno al capo, nastro per legare i capelli»]. – 1. a. Sommità, cima, punto più alto, soprattutto di piante (nelle quali indica il tratto apicale di un fusto), di montagne e, più raram., di costruzioni:...