Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] nei primissimi stadi della socializzazione primaria ed è difficilmente modificabile in seguito. Comunicare efficacemente con l'alter culturale richiederebbe perciò, dalle due parti, la comprensione dei tratti più significativi, e significanti, delle ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] l'impresa o, almeno, la imponente edizione di Aristotele, che gli fu dedicata quale "doctorum aetatis nostrae alter Mecoenas". Il progetto complessivo necessitava del resto di cospicui capitali non facili da reperire. Questa lucida consapevolezza ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] II, Leipzig 1859, p. 116 (2 ediz., ibid. 1884-85, a cura di M. Hermesdorff); Pange lingua a 4 voci in Caecilia, Sammlung von Kompositionen alter ital. Meister, a cura di O. Braune, Berlin s. d., II, 4, p. 21; Parto o bella, duetto a 2 soprani e basso ...
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La letteratura cinese tra passato e globalizzazione
Maria Rita Masci
All’inizio del 21° sec. nell’ambito della produzione letteraria cinese sono giunte a maturazione alcune tendenze che si erano delineate [...] registri – dal saggio antropologico alla monografia etologica, dal canto ecologico alla tesi didattica – racconta di Chen Zhen, alter ego dell’autore, un liceale figlio di esponenti di destra che, nel periodo della Rivoluzione culturale, da Pechino ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] significativa è l'attribuzione al B. di un'ideale successione al grande Baldo degli Ubaldi, consacrata dalla denominazione di "alter Baldus", o "Baldus novellus", o "Baldus secundus". Ma in che misura il B., citato onorevolmente dai maggiori giuristi ...
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oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ lingua d'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " [...] soprattutto a Cino, o a quell'aspetto ‛ stilnovistico ' dell'esperienza dantesca che Cino condivide e quasi rappresenta come alter ego).
Insieme va notata la sensibile differenza nel punto di angolatura dei due giudizi: mentre per la lingua d'oc ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] John Breuilly (v., 1982), di August Winkler (v., 1985), di Theodor Schieder (v., 1991), di Benedict Anderson (v., 1983), di Peter Alter (v., 1985), di Walker Connor (v., 1994) e di Hagen Schulze (v., 1994). E si dovrebbe ancora fare riferimento alle ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] Poverello d'Assisi, anche per il fatto delle stimmate, ma non meno per la p., venne detto dai contemporanei " alter Christus ".
La p. totale con la rinuncia di ogni proprietà anche collettiva e comune restò, dunque, caratteristica del francescanesimo ...
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Francesco di Assisi, santo
Stanislao da Campagnola
È posto da D. nella candida rosa dell'Empireo di faccia a Maria, nel gradino immediatamente inferiore a quello occupato da s. Giovanni Battista, seguito [...] ). Ed è questo forse l'unico luogo del racconto dantesco nel quale vediamo profilarsi sullo sfondo la figura dell'alter Christus. La concentrazione dell'interesse del poeta non è tuttavia rivolta su tale conformità, bensì sulla povertà come carattere ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] , in Kunst des Mittelalters in Sachsen. Festschrift Wolf Schubert, Weimar 1967, pp. 265-268; H. Blanck, Wiederverwendung alter Statuen als Ehrendenkmäler bei Griechen und Römern, Roma 1969; A. Esch, Spolien. Zur Wiederverwendung antiker Baustücke und ...
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alter ego
locuz. lat. (propr. «un altro me stesso»), usata in ital. come s. m. invar. – 1. Sostituto o in genere persona che fa le veci di un’altra e ha facoltà di decidere in suo nome: Efestione era l’alter ego di Alessandro; il direttore...
alterare
v. tr. e intr. pron. [dal lat. tardo alterare, der. di alter «altro, diverso»] (io àltero, ecc.). – 1. a. Rendere diverso, cambiare la sostanza, l’aspetto di qualcosa, snaturare: a. i colori; a. la facciata di un palazzo. Come intr....