BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] difesa dell'Ariosto (Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Ashburnham 558) che, come si legge in un diario ms. dell'Accademia degli Alterati, venne letto dal B. il 7 febbr. 1585. A questo Parere replicò il Tasso con un Discorso... indirizzato allo stesso B ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] attività. Tra il 1507 e il 1517 il D. si dedicò al ripristino di testi che le stampe quattrocentesche avevano assai alterati. Primo frutto di questo intenso lavoro filologico, che impegnò una larga cerchia di amici umanisti che gli'offrirono il loro ...
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BASCHENIS, Simone
Luigi Angelini
Figlio di Cristoforo, nacque probabilmente ad Averara. Lavorò in Val Rendena e in Val di Non, sempre nella zona trentina, dal 1519 al 1547. È questo l'artista di più [...] : parte degli affreschi con Madonna e santi in un portico della chiesa del suo paese nativo, Averara, ora alquanto alterati, può essere il ricordo delle sue qualità di pittore costantemente attratto verso i temi di soggetto sacro a figure staccate ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] di Milano. In quello stesso anno 1545 il B. venne inviato alla corte cesarea col compito di placare gli animi alterati dalla infeudazione delle due città ai Farnese.
Dopo aver soggiornato per alcuni giorni alla corte di Francia, dove aveva avuto ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] 1546 sono, nel Palazzo del comune di Modena, il Triumvirato di Augusto, Antonio e Lepido ed episodi ad esso relativi, ora alterati da rifacimenti e restauri. Opera fondamentale di questo periodo dell'A. è la grande pala con il Martirio dei SS. Pietro ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] anno precedente al suo arrivo i precari equilibri esistenti nell'area del Mediterraneo orientale erano stati infatti profondamente alterati con la definitiva distruzione del Regno di Gerusalemme ad opera dei mamelucchi egiziani. La caduta dello Stato ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] la sera della morte del padre, dette lettura della "diceria" Spiegazionedi un sogno, volta anche a conciliare gli accademici Alterati e i Desiosi. Le prime due edizioni del Vocabolario (1612-1623) e la preparazione della terza (1691) lo ebbero ...
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SASSETTI, Filippo
Francesco Surdich
– Nacque a Firenze il 26 settembre 1540 da Giambattista e da Maddalena de’ Gondi.
La sua famiglia vantava nobili origini e si diceva discendente da quella gens Saxetia [...] botanico. Tornato a Firenze, nel 1574, entrò a far parte dell’Accademia Fiorentina e l’anno seguente di quella degli Alterati, nella quale assunse il nome di Assetato, accostandosi ai più dibattuti problemi italiani del tempo. In questi contesti fece ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] di mons. G. C., in Lett. di mons. G. C., II, Macerata 1666, pp. 58-77; I. N. Erithraei [G. V. Rossi] Pinac. altera imag. illustrium..., II, Lipsiae 1692, pp. 63-67; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 272-77; G. B. Nelli ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] letteraria e di corte: fu tra i fondatori dell'Accademia degli Umoristi e venne accolto col suo signore in quella degli Alterati a Firenze; seguì il Barberini in numerose legazioni per la Curia romana: in Francia (1601) per la nascita del delfino, a ...
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alterabile
alteràbile agg. [der. di alterare]. – Che è soggetto ad alterarsi: un colore a., sostanze a.; con riferimento a persona, facilmente irritabile: avere un umore alterabile.