BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] di alcuni di questi che ne hanno ricercato, parendogli che si debba con questo sollevar gl'animi di alcuni di questi alterati".Altri dodici giorni resistettero i difensori, ributtando tre nuovi assalti generali, né mai il B. voleva sentir parlare di ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] sopra la porta. All'altro palazzo Torrigiani sulla stessa piazza, già Del Nero, dove ebbe sede l'Accademia degli Alterati, Domenico aggiunse le cantonate di macigno. Degli altri figli di Baccio d'Agnolo, Francesco e Filippo, quest'ultimo, vissuto ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] pervenuti, proclamò la sua adesione ideologica alla dottrina realistica, secondo la quale la bellezza risiede nei fatti non alterati e non idealizzati della realtà visiva e sociale, posizione teorica nella quale, era influenzato dall'esempio e dalle ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] «L’amicizie i mezzi e le dipendenze vagliono per sé sole poco a tirar innanzi un soggetto»; sull’animo umano: «Animi alterati una volta non tornano mai più sinceri o più facilmente si mutano»; consigli di etichetta: «Arcivescovi legati non usano il ...
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SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] a Roma.
Gli interessi nel campo della psicofarmacologia e delle sostanze allucinogene nacquero dal desiderio di studiare gli stati alterati di coscienza e lo stimolarono, dall’inizio degli anni Sessanta, a testare particolari droghe su se stesso e su ...
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STROZZI, Piero Vincenzo
Francesca Fantappiè
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1551 dal senatore fiorentino Matteo di Lorenzo e da Leonarda Soderini.
Riconosciuto dai concittadini come fine conoscitore [...] , Archivio dell’Opera del duomo, Battesimi maschi, Registro, 12, c. 107r; Biblioteca Medicea Laurenziana, Diario dell’Accademia degli Alterati, II, Ashburnham 558/2, cc. 101v, 158v; A. Solerti, Gli albori del melodramma, II, Milano 1904, pp. 51 ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] di struttura interamente figurata, e dunque "parlante", ancora su modelli di ascendenza francese, qui più fortemente alterati e adattati alla propria concezione. Meno interessato degli scultori francesi a concentrare il messaggio figurativo intorno ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] concorrenza e la creazione di un’autorità capace di governarla, sia per riequilibrare i rapporti tra capitale e lavoro alterati dallo Statuto dei lavoratori (al quale contrappose il suo Statuto dell’impresa), sia per vincolare alle stesse regole del ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di una sistemazione a Firenze grazie all'interessamento di Belisario Vinta, segretario ducale, e all'intervento degli Accademici Alterati e della Crusca, alla quale il G. era iscritto dal 1587. Al 1596 risale la rappresentazione ufficiale del ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] e delle idee
Gli edifici di Gardella hanno avuto una vita difficile e tormentata. Molti di essi sono stati distrutti o alterati, per una serie di ragioni spesso riconducibili a un diffuso disinteresse verso la qualità dell’architettura da parte di ...
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alterabile
alteràbile agg. [der. di alterare]. – Che è soggetto ad alterarsi: un colore a., sostanze a.; con riferimento a persona, facilmente irritabile: avere un umore alterabile.