DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] volte reggente (il periodo di carica era fissato in quattro mesi), il suo operato fu messo duramente in discussione dagli Alterati che lo accusarono di irresolutezza e viltà per non aver mandato a buon fine progetti quale quello di esporre trattati ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] Emanuele I, duca di Savoia.
Morì a Roma il 31 marzo 1591.
Il C. fu anche letterato; era membro dell'Accademia degli Alterati (fondata a Firenze poco prima del 1570) con il nome di "il Soave". In quanto arcivescovo di Aix fu inoltre cancelliere dell ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] . Dal 1566 frequehtò l'università di Pisa, dove nel 1567 fu "reggente" della locale colonia della fiorentina Accademia degli Alterati (che l'A. aveva contribuito a fondare anni prima in Firenze). Nel 1568 venne chiamato a commentare all'arciduchessa ...
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BIANCHI, Andrea, detto il Vespino e il Copista
Angela Ottino Della Chiesa
Attivo a Milano tra la fine del sec. XVI e il primo trentennio del XVII, quasi nulla sapremmo di questo esperto artigiano del [...] mensa in su, lungo lavoro protrattosi dal 1602 al 1616. Ma egli dovette ammettere, già centocinquant'anni fa, che i colori, alterati dal tempo, poco permettevano di ricostruire della personalità del B. al di fuori del segno. Né il restauro dell'opera ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] difesa dell'Ariosto (Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Ashburnham 558) che, come si legge in un diario ms. dell'Accademia degli Alterati, venne letto dal B. il 7 febbr. 1585. A questo Parere replicò il Tasso con un Discorso... indirizzato allo stesso B ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] attività. Tra il 1507 e il 1517 il D. si dedicò al ripristino di testi che le stampe quattrocentesche avevano assai alterati. Primo frutto di questo intenso lavoro filologico, che impegnò una larga cerchia di amici umanisti che gli'offrirono il loro ...
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BASCHENIS, Simone
Luigi Angelini
Figlio di Cristoforo, nacque probabilmente ad Averara. Lavorò in Val Rendena e in Val di Non, sempre nella zona trentina, dal 1519 al 1547. È questo l'artista di più [...] : parte degli affreschi con Madonna e santi in un portico della chiesa del suo paese nativo, Averara, ora alquanto alterati, può essere il ricordo delle sue qualità di pittore costantemente attratto verso i temi di soggetto sacro a figure staccate ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] di Milano. In quello stesso anno 1545 il B. venne inviato alla corte cesarea col compito di placare gli animi alterati dalla infeudazione delle due città ai Farnese.
Dopo aver soggiornato per alcuni giorni alla corte di Francia, dove aveva avuto ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] 1546 sono, nel Palazzo del comune di Modena, il Triumvirato di Augusto, Antonio e Lepido ed episodi ad esso relativi, ora alterati da rifacimenti e restauri. Opera fondamentale di questo periodo dell'A. è la grande pala con il Martirio dei SS. Pietro ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] anno precedente al suo arrivo i precari equilibri esistenti nell'area del Mediterraneo orientale erano stati infatti profondamente alterati con la definitiva distruzione del Regno di Gerusalemme ad opera dei mamelucchi egiziani. La caduta dello Stato ...
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alterabile
alteràbile agg. [der. di alterare]. – Che è soggetto ad alterarsi: un colore a., sostanze a.; con riferimento a persona, facilmente irritabile: avere un umore alterabile.