(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] la diapedesi dei l. attraverso le pareti dei vasi. È detta leucopedesi gastrica la presenza di l. (più o meno alterati) nel sedimento del succo gastrico, per lo più nel corso di gastriti croniche.
La leucoterapia era un metodo terapeutico, impiegato ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] di tutti i geni localizzati sul cromosoma umano 21 che, come già accennato, è alla base di una delle alterazioni cromosomiche più frequenti, vale a dire la sindrome di Down. Simili atlanti di espressione per altri cromosomi o eventualmente ...
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Chirurgia. - La chirurgia del c., grazie a un progresso veramente spettacolare, ha raggiunto la dignità di specialità chirurgica autonoma, con un importante corpus dottrinale proprio e con tecniche che [...] vizi valvolari, cioè la correzione della stenosi e insufficienza valvolare aortica, anche per questa si preferisce asportare i lembi alterati e impiantare una valvola artificiale. Per questa valvola si dà però la preferenza a una valvola a palla, di ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] del linfocita B (v. Cooper e Lawton, 1972). Ulteriori dati sperimentali hanno però evidenziato un più complesso gruppo di alterazioni: poiché la fase finale di differenziamento cellulare dei linfociti B è sotto il controllo delle popolazioni T, si è ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] un cambiamento occasionale del significato di un codone raro, mentre lo stesso cambiamento, in un genoma più grande, altererebbe la funzione di molte proteine, distruggendo la cellula.
Filogenesi dei mitocondri. - Il DNA mitocondriale è una molecola ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] '') tendono ad allargarsi, e richiedono perciò il più delle volte interventi o di asportazione o di obliterazione dei vasi alterati. Gli angiomi, anche se di poca rilevanza dal punto di vista funzionale, hanno lo svantaggio di causare seri problemi ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] di distruggere l'anello β-lattamico, chiamati α-lattamasi; 2) la presenza di enzimi di sintesi della parete batterica alterati e di conseguenza non più inibiti dagli antibiotici. Le β-lattamasi sono enzimi batterici prodotti sia dai batteri gram ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] con l'uso dei suddetti agenti lesivi noti si è potuto meglio valutare sperimentalmente quando e per quali motivi un processo alterativo non è più compensabile. Si è potuto così constatare che i fenomeni degenerativi non sono mai un passivo subire da ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] che l'osso cresce solo sulla sua superficie, e i rapporti con le strutture che lo circondano risulterebbero alterati. È necessario perciò un materiale plasmabile; la cartilagine, con la sua capacità di accrescimento interno, è perfettamente adatta ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] e i rapporti fra la malaria e le zanzare.
Se si prescinde da alcune osservazioni di E. Marchiafava e G. Guarnieri sulle alterazioni del fegato, si può dire che tutta l'anatomia patologica della malaria è opera del Bignami. Nel 1890 egli pubblicò le ...
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alterabile
alteràbile agg. [der. di alterare]. – Che è soggetto ad alterarsi: un colore a., sostanze a.; con riferimento a persona, facilmente irritabile: avere un umore alterabile.