BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] e cariche pubbliche. Il B. ben presto dimostrò attitudine alle lettere: assai giovane fu aggregato all'Accademia degli Alterati, dove assunse il nome di Insipido, e fu membro dell'Accademia Fiorentina.
La prima missione diplomatica gli fu affidata ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] . Dal 1566 frequehtò l'università di Pisa, dove nel 1567 fu "reggente" della locale colonia della fiorentina Accademia degli Alterati (che l'A. aveva contribuito a fondare anni prima in Firenze). Nel 1568 venne chiamato a commentare all'arciduchessa ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] di Milano. In quello stesso anno 1545 il B. venne inviato alla corte cesarea col compito di placare gli animi alterati dalla infeudazione delle due città ai Farnese.
Dopo aver soggiornato per alcuni giorni alla corte di Francia, dove aveva avuto ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] anno precedente al suo arrivo i precari equilibri esistenti nell'area del Mediterraneo orientale erano stati infatti profondamente alterati con la definitiva distruzione del Regno di Gerusalemme ad opera dei mamelucchi egiziani. La caduta dello Stato ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] , donde gli sforzi del G. per rassicurare il cardinale Richelieu che gli equilibri nella penisola non si sarebbero alterati in favore degli Spagnoli, e la richiesta della mediazione francese per la soluzione della vertenza, poi conclusa appunto ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] per l'opposizione dei Senati ed in particolare di quello del Piemonte, i progetti ritornavano alla commissione profondamente alterati. Carlo Alberto del resto, passato il primo periodo di fervore, era andato ripiegando su posizioni sempre più ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] di alcuni di questi che ne hanno ricercato, parendogli che si debba con questo sollevar gl'animi di alcuni di questi alterati".Altri dodici giorni resistettero i difensori, ributtando tre nuovi assalti generali, né mai il B. voleva sentir parlare di ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] «L’amicizie i mezzi e le dipendenze vagliono per sé sole poco a tirar innanzi un soggetto»; sull’animo umano: «Animi alterati una volta non tornano mai più sinceri o più facilmente si mutano»; consigli di etichetta: «Arcivescovi legati non usano il ...
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alterabile
alteràbile agg. [der. di alterare]. – Che è soggetto ad alterarsi: un colore a., sostanze a.; con riferimento a persona, facilmente irritabile: avere un umore alterabile.