LEGNICA
M. Zlat
(ted. Liegnitz)
Città della Polonia occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella regione della Bassa Slesia, all'estremità occidentale della pianura Slesiana.Il borgo [...] la Leggenda di s. Edvige (Varsavia, Muz. Narodowe).L'assetto medievale della città e la sua rete viaria sono stati alterati dalle demolizioni e dall'edificazione dei nuovi quartieri dopo il 1960; si conserva però qualche tratto di alcune decine di ...
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. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] 'ascoltatore ed è quindi indispensabile che suoni e rumori riprodotti siano distinti, perfettamente scanditi, e non alterati da influenze estranee di qualsiasi natura.
Contribuiscono alla soluzione di questo importante problema anche la riduzione dei ...
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CLAIRVAUX, Abbazia di
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] non erano ancora stati completati quando, sopraggiunta la Rivoluzione francese, gli edifici vennero alienati e alterati per adattarli alle necessità di carattere commerciale dei nuovi proprietari. Il complesso, riacquisito dal governo ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] di un plasticismo paleocristiano che caratterizzò la scultura mediterranea degli anni ottanta del 12° secolo.N. Bernacchio
Mosaici
Seppure sia alterato e mutilato qua e là, il complesso di M. conserva globalmente il suo volto originario e sono ben ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] : i mosaici nell'abside centrale della cattedrale di Torcello, della metà del sec. 11° (apostoli più tardi in parte alterati), le nicchie fiancheggianti il portale centrale di S. Marco a Venezia, dell'ultimo terzo del sec. 11° (apostoli), infine ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] 1951, fornendo una preziosa traccia per la restituzione ideale di altri sepolcri toscani di T. giunti fino a oggi alterati, oltre che gravemente lacunosi. Su un robusto basamento pensile si levano quattro cariatidi a sostegno della cassa, scompartita ...
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PUY, Le
L. Cabrero-Ravel
(Le Puy-en-Velay; Anicium, Anitium, Podium Aniciense, Podium Sanctae Mariae nei docc. medievali)
Città della Francia centrale sui fianchi del monte Anis (dip. Haute-Loire), [...] altezza, scandite da volte ogivali quadripartite e da pilastri prismatici. I volumi esterni dell'edificio appaiono profondamente alterati dopo i lavori di consolidamento del sec. 18°, che portarono alla sopraelevazione dei muri d'ambito delle ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] gettare volte a botte che ostruirono una parte delle finestre pertinenti alla prima fase. In questo modo furono completamente alterati i volumi interni e il sistema di illuminazione dell'edificio. All'epoca della Rivoluzione francese la chiesa venne ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] rispetto a quella dei secoli precedenti, è pervenuta solo sotto forma di frammenti in cattive condizioni di leggibilità o alterati dai restauri. Della Crocifissione che, verso il 1300, era visibile presso i Domenicani di Strasburgo, non esiste che ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] e spinge a elencare e correggere pretese anomalie, a cercarne le cause, a fantasticare di progetti belli via via malamente alterati. Che la classicità sia sintesi di regola, la quale isolata dà vita a classicismi, e libertà, la quale isolata dà ...
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alterabile
alteràbile agg. [der. di alterare]. – Che è soggetto ad alterarsi: un colore a., sostanze a.; con riferimento a persona, facilmente irritabile: avere un umore alterabile.