Picasso, Pablo
Eugenia Querci
Continue invenzioni pittoriche
Artista dalla straordinaria creatività, pittore, scultore, grafico, costumista, ceramista, Pablo Picasso è uno dei nomi più celebri dell’arte [...] ornamentali in ceramica. Fra i dipinti sono molto presenti i ritratti: i lineamenti delle figure ritratte sono però sempre alterati, stravolti e reinventati secondo un’interpretazione mentale del soggetto.
Il suo modo di dipingere si fa più istintivo ...
Leggi Tutto
FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] di applicazione dell'istituto nel diritto classico, facendo tesoro di alcuni testi delle Pandette, che pur ritenendo alterati dai compilatori, tuttavia a suo avviso ne conservavano ancora l'impronta dell'originaria natura giuridica.
Numerosi studi ...
Leggi Tutto
AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] ), consente all'A. un'attiva partecipazione alla vita culturale cittadina: è assiduo, infatti, alle tornate dell'Accademia degli Alterati, fondata a Firenze nel 1569, ove gli accade di prendere le difese dell'Ariosto, e di intervenire nei certami ...
Leggi Tutto
DELFINONE
Maria Teresa Olivari Binaghi
Famiglia di ricamatori attiva a Milano nel sec. XVI, i cui estremi biografici sono ricostruiti da fonti archivistiche inedite, indicate dagli Indici lombardi (Arch. [...] di forza del disegno. Il "rilievo", presumibilmente una lavorazione a imbottito, è ora difficilmente riscontrabile, per le forti alterazioni subite nel corso dei numerosi restauri. Il "lavoro a la brozola" è prescritto nei paramenti del santo e nelle ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] di alcuni di questi che ne hanno ricercato, parendogli che si debba con questo sollevar gl'animi di alcuni di questi alterati".Altri dodici giorni resistettero i difensori, ributtando tre nuovi assalti generali, né mai il B. voleva sentir parlare di ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] sopra la porta. All'altro palazzo Torrigiani sulla stessa piazza, già Del Nero, dove ebbe sede l'Accademia degli Alterati, Domenico aggiunse le cantonate di macigno. Degli altri figli di Baccio d'Agnolo, Francesco e Filippo, quest'ultimo, vissuto ...
Leggi Tutto
CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] pervenuti, proclamò la sua adesione ideologica alla dottrina realistica, secondo la quale la bellezza risiede nei fatti non alterati e non idealizzati della realtà visiva e sociale, posizione teorica nella quale, era influenzato dall'esempio e dalle ...
Leggi Tutto
PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] «L’amicizie i mezzi e le dipendenze vagliono per sé sole poco a tirar innanzi un soggetto»; sull’animo umano: «Animi alterati una volta non tornano mai più sinceri o più facilmente si mutano»; consigli di etichetta: «Arcivescovi legati non usano il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] normali e in pazienti con disturbi psichiatrici al fine di determinare in modo oggettivo quali fossero i processi psichici alterati nelle varie sindromi considerate. I risultati ottenuti da Buccola furono discussi nel suo libro La legge del tempo nei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] loro incivilimento e, non ostante la sua declinazione, li serba vivi e incorrotti, dove che essi sono guasti più o meno e alterati presso tutte le altre genti: onde da lei sola il genere umano può ricevere a compimento i benefizi civili. Il che torna ...
Leggi Tutto
alterabile
alteràbile agg. [der. di alterare]. – Che è soggetto ad alterarsi: un colore a., sostanze a.; con riferimento a persona, facilmente irritabile: avere un umore alterabile.