Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] risultanti gradi enti differenti e caratteristici. Inoltre, ciascun evento evolutivo connesso con una variazione del tasso replicativo altera la velocità di avanzamento del fronte dell' onda che si propaga, risultando in un cambiamento della pendenza ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] sottoposti a un allenamento per il lancio con il paracadute. Tutti gli indici comportamentali e fisiologici dei soggetti erano alterati immediatamente prima e in seguito al primo lancio. Dopo una serie di lanci dalla torre di addestramento, sia le ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] di un tessuto (per es., le proporzioni relative dei tipi cellulari), questo sarà accompagnato da profili di espressione alterati, ma molte di queste variazioni saranno una conseguenza indiretta di un mutamento evolutivo, non la causa. Analogamente, i ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] tardiva permane per tutta la vita adulta. Queste cellule possono essere isolate da campioni di tessuti normali, geneticamente alterati o patologici, e indotte a propagarsi ex vivo, sotto lo stimolo di particolari molecole: il fattore di crescita ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] , e quella di Wernicke, nella parte posteriore del giro temporale superiore. Le lesioni di queste aree causano afasia, cioè l'alterazione o la perdita della capacità di usare il linguaggio scritto o parlato.
Il sistema limbico è costituito dal giro ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] disponibili; basti pensare che tra i geni sequenziati nell'ambito del Progetto Genoma Umano vi sono quelli che, ove alterati, si ritengono all'origine del morbo di Alzheimer e del diabete.
Indubbiamente, possono suscitare un senso di sgomento alcune ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] anche questa non è regola generale, perché in alcuni, come il 10-metil-1,2-benzantracene, alcune sostituzioni non alterano praticamente il potere oncogeno.
L'idrogenazione inattiva i carcinogeni; l'introduzione di un idrogeno in uno dei doppi legami ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] gene per la subunità α1 del canale all'Na+ muscolare: si ipotizza che il danno al canale sia dovuto ad alterazioni del segmento S5 del territorio II e del segmento S6 del territorio IV conseguenti a due mutazioni puntiformi.
La paramiotonia congenita ...
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alterabile
alteràbile agg. [der. di alterare]. – Che è soggetto ad alterarsi: un colore a., sostanze a.; con riferimento a persona, facilmente irritabile: avere un umore alterabile.