L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] ).
Verso nord, le parlate meridionali giungono all’incirca all’altezza di una fascia che unisce il Circeo (Lt), sul nove» e non nòve, ròsso e non rósso.
2.2.4 Gli sviluppi delsuono j- e dei nessi originari di consonante + j, più altri che con ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] liberamente la mano in uno spazio tridimensionale, si pensava che il movimento manuale variasse continuamente, come l'altezza e l'intensità delsuono, e che non avesse il tipo di contrasti che gli articolatori della parola producono: vocale versus ...
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Cricket
Marco Impiglia
La storia
Le origini
Si può ipotizzare una derivazione del cricket dal croquet, gioco inglese diffuso anche in Francia nel tardo Medioevo e simile alla pallamaglio italiana. [...] del 18° secolo si verificò la trasformazione del cricket in sport strettamente codificato. Il nome è di origine onomatopeica e deriva dal suono che non rimbalzano, ma arrivano violenti all'altezzadel petto, sono chiamati beamers. I lanciatori più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agostino di Ippona
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un percorso di ricerca sempre aperto che si sviluppa in un approfondimento [...] ’insegnamento cristiano e dello stile assolutamente non all’altezza degli autori classici studiati.
Agostino si allontana allora nel corso dell’opera, ai temi delsuono, della percezione uditiva e del giudizio intellettuale derivante dall’ascolto. L’ ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] che viaggiano nell'atmosfera. Ne percepiamo il grado di compressione in termini di altezza e la lunghezza d'onda in termini di tono. L'esistenza e il carattere delsuono sono dunque una conseguenza delle leggi naturali che governano una realtà fisica ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] le tentazioni dell’azione e della consolazione espressiva.
Unico per altezza se non per grandezza, Bene è stato definito da Cesare portarono al limite massimo quell’ascensione delsuono e quell’estenuazione del corpo che sono state sempre le ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] ’altezza dei propositi ideali di rinnovamento radicale e degno della rivolta alla tragicità del presente procedimenti avanguardistici estremi si presentava come definitiva negazione delsuono, il non-suono, la non-musica: quello che la coscienza ...
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architettura e matematica
architettura e matematica Dal Partenone agli acquedotti romani, dalle cattedrali gotiche alle chiese barocche, dall’art nouveau al postmoderno: da sempre la matematica ha messo [...] trova vicino a due misurazioni verticali, la serie rossa basata sull’altezzadel plesso solare (108 cm nella versione originale, 1,13 m . Una dimostrazione tra le più ardite degli effetti delsuono e della luce, dove il progresso tecnico potrebbe ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] ’aumento della frequenza (infatti il valore del dB si stabilisce rispetto al cambiamento delsuono più debole percepibile a 1000 Hz) è la durata (Bertinetto 1981), mentre in inglese è l’altezza tonale. In quest’ultimo caso si parla di accento tonale o ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] tu no. Il ritornello di quest’ultima canzone (Vengo anch’io) suona come un’invocazione respinta dal coro (No, tu no), a simboleggiare ’agitarsi da marionetta, la chitarra imbracciata all’altezzadel collo, la voce spaesata di Jannacci in confronto ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...