In architettura, membratura che ha origine nella cornice classica, costituita da un listello di altezza e sporgenza notevoli, aggettante rispetto alle modanature della sottocornice e al piano del fregio, [...] e sormontato dalla cimasa. Nelle cornici del Rinascimento e del Barocco, il g. è in genere semplice e ha una sporgenza di poco superiore alla propria altezza. Negli edifici moderni ha spesso importanza solamente pratica. ...
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piovosita
piovosità [Der. di piovere] [GFS] Nella meteorologia, per una data località, l'altezza di precipitazione riferita alla pioggia che cade in un anno, espressa in mm. ...
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Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che [...] spesso regioni a caratteri climatici diversi, sia perché, in conseguenza del fatto che con il crescere dell’altezza diminuisce la temperatura e aumentano le precipitazioni, essi rappresentano isole in condizioni climatiche peculiari. A sua volta ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] Le r. d’altezza sono utilizzate per le determinazioni del punto.
Economia
R. del bilancio del consumatore, della spesa o dei prezzi Luogo dei punti corrispondenti alle varie combinazioni quantitative di due beni che, dati i prezzi dei beni stessi, ...
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Strato di mattoni o di blocchi di pietra della stessa altezza, disposti secondo piani orizzontali o altre direzioni e superficie ben definite.
Fra i primi speciale funzione costruttiva hanno i corsi di [...] mattoni o di pietra concia che si dispongono nei muri a sacco o di pietrame allo scopo di regolarizzare gli strati e collegarne le facce (v. muro).
Dei secondi presentano particolare interesse i corsi ...
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difonia
Fenomeno fonatorio rappresentato da simultanea produzione di due suoni di tonalità o altezza diverse. È causato da lesioni laringee che determinano l’adesione in un punto delle due corde vocali, [...] sicché la glottide viene divisa in due porzioni, che vibrando producono due suoni diversi. Detto anche diftongia e diftonia ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] percorso di più di 300 miglia a partire da Gedda, cioè grosso modo dopo i 17° (intorno a 7 dita e 1/2 di altezza massima della Stella Polare) la prudenza è di rigore: dove siamo in longitudine? La mappa nella fig. 11 mostra i fondali che si possono ...
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NICOYA (A. T., 153-154)
Guido Valeriano Callegari
Penisola montuosa (1017 m. di altezza massima) della Costa Rica, che si protende nell'Oceano Pacifico; fa parte della provincia di Guanacaste. Vi raggiunse [...] un notevole sviluppo artistico la civiltà dei Guetari, di stirpe Chicha.
Le prime notizie rimontano ad A. de Herrera (1730) e a Gonzalo Fernández Oviedo y Valdés (185), che ne descrisse la natura, gli ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] miglia, che corre a 2000 piedi al di sopra del più alto ostacolo naturale sottostante e raggiunge i 40.000 piedi di altezza; il Centro di controllo regionale è l’ente che assicura il controllo del traffico in aerovia; e) area terminale, spazio aereo ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] con movimenti tonali discendenti o ascendenti (fig. 8, a sinistra) oppure statici, alti o bassi (fig. 8, a destra) la cui altezza in Hz può variare a seconda della varietà (ad es., i valori medi dei movimenti discendenti o bassi alla fine di un’unità ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.