BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] di B. doveva essere stato studiato e definito in ogni particolare già prima di iniziare i lavori, perché con l'altezza dei singoli piani è strettamente concatenata la struttura della scala a spirale interna, e già prima della data di fondazione ...
Leggi Tutto
STAMPINI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque il 29 maggio 1855 a Fenestrelle (Torino) da Giovanni, ufficiale dell’esercito, e da Giuseppina Zocchi, parente del poeta e patriota novarese Giuseppe Regaldi.
Studiò [...] al progresso e sia tutt’altro che conveniente ad una nazione che deve anche in questo genere di studi sollevarsi a quell’altezza che fu raggiunta da altre non certo di lei più feconde di eletti ingegni» (in Nel mondo latino, 1921, pp. 113 s ...
Leggi Tutto
MAZZONI, Ofelia
Noemi Billi
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1883 da Angiolo, ferroviere, e Teresa Torricelli Vasari, ultima di quattro figli.
Rimasta orfana del padre a quattro [...] dell’umanità rispetto a quello della «legalità», l’esigenza che uomo e donna siano da porsi «a una stessa altezza», l’esortazione a valorizzare la forza di volontà necessaria a smascherare le insidie delle illusioni, costruendo una vita «purificata ...
Leggi Tutto
PAOLO da Novi
Carlo Taviani
PAOLO da Novi. – Nacque a Novi Ligure nel 1443 da Giacomo Cattaneo, tintore della seta, e da Giorgetta Pellegrini.
Non si conosce la data del suo insediamento a Genova, dove [...] i firmatari del patto rappresentassero le diverse componenti politico-cetuali della città e che dunque già a quell’altezza cronologica Paolo esercitasse una certa influenza tra gli artigiani.
Il ruolo di Paolo nella politica cittadina è attestato ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] dell'epoca che aveva elevato il frammento lirico a genere letterario. L'influenza dell'opera di Dino Campana appare a quest'altezza quanto mai significativa, e lo stesso F. ebbe a dichiarare: "I Canti di Campana stanno agglutinando e fortificando la ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] nel giugno di quell'anno, sostò a Pesaro "per appresentare una opera mia al Serenissimo Signor Duca dedicata a Sua Altezza" (come da lettera alla presidenza dell'Arca del Santo dell'8 giugno 1592).
Nella prestigiosa sede padovana egli si trovò ...
Leggi Tutto
FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] in muratura) e collocandovi tre ambulacri cintati e campane a vari livelli. La parte conclusiva era piramidale e raggiungeva un'altezza di 204 braccia parmigiane (circa 110 metri). La torre crollò nel gennaio del 1606, uccidendo ben 27 persone e ...
Leggi Tutto
MELLI, Pietro Paolo
Sauro Rodolfi
MELLI (Megli, Melii, Melio, de Mellis), Pietro Paolo. – Nacque a Reggio nell’Emilia il 14 luglio 1579 da Ottavio e Laura (della quale è ignoto il cognome) e fu battezzato [...] già manifesta fuori dei confini del Ducato estense. La nota di Bassi conclude appunto asserendo che «pare che Sua Altezza [Cosimo II de’ Medici] voglia liberarlo per sentirlo suonare, essendo molto valente» (Archivio di Stato di Modena, Archivio ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Alessandro
Dante Marini
Figlio del conte Cesare Alberto e di Ginevra Gozzadini, nacque a Bologna il 27 apr. 1748 in una famiglia di antichi banchieri originaria di Gubbio che, trasferitasi [...] e "si condusse a vivere in alcune delle principali città d'Italia" ove rimase "fedele alla santa Sede" rifiutando "ogni altezza di grado" (Moroni, p. 93), mentre suo fratello, senatore e più volte gonfaloniere di Bologna, prendeva parte attiva alla ...
Leggi Tutto
BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] fondazioni e poi, da solo, proseguì la costruzione. Arbitro incontestato dei lavori, eseguì il progetto del B. fino all'altezza delle cappelle e ne sostituì uno proprio dall'architrave al vertice dell'edificio. Le convenzioni di appalto riassunte dal ...
Leggi Tutto
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.