PORCILE, Carlo Vittorio
Giovanni Cerino Badone
– Nacque a Carloforte, nella Sardegna meridionale, il 20 ottobre 1756 da Giovanni Porcile, conte di S. Antioco, e da Elisabetta Tagliafico.
Frequentò inizialmente [...] compiti di istituto dando la caccia, il 2 e il 3 gennaio 1794, a due sciabecchi pirati che furono raggiunti all’altezza delle Isole Cerbicali. Uno, con dodici cannoni e novantasei uomini, fu incendiato e saltò in aria, mentre l’altro, comandato dal ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] italiani. Delle sue poesie fu lodato il facile estro e la padronanza delle varie lingue, ma esse non erano certo all'altezza delle traduzioni.
L'A. viaggiò poi attraverso la penisola, bene accolto, per la sua fama, a Napoli, a Roma, in Toscana ...
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MENGARINI, Pietro. –
Maria Paola Fiorensoli
Nacque a Roma il 30 luglio 1869 da Silvestro e da Eulalia Maria del Pinto, primo di tre fratelli (Bernacchia, p. 6). Dopo aver frequentato l’istituto tecnico [...] nudo è quello di una figura femminile, colta di spalle, le braccia appoggiate a una grande vetrata, pudicamente ambrata fino all’altezza delle ascelle, intenta a scrutare l’esterno. Vi si colgono l’intimità del momento, la spontaneità della posa, l ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] G. Cignaroli, fungono da fulcro dell'intero ornamento; nel vestibolo figure monocrome di soggetto mitologico si stagliano a tutta altezza sulle pareti, in linea con quanto proposto da G. Palladino, collaboratore del L. nel castello di Guarene.
Tra il ...
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FAVERETTO (Favaretto, Favretti, Fabretto), Bartolomeo
Carlo Tamassia
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita di questo musicista vissuto tra il XVI e il XVII secolo. Fu trombonista, corista, [...] successivo la cappella musicale della cattedrale di Padova attraversò una fase di decadenza per la mancanza di maestri all'altezza dei precedenti. La sensibilità dei nuovi talenti, infatti, si avvicinava sempre di più alle ultime forme musicali del ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] II (1513) agognò per il fratello Pietro, ormai cardinale di Ancona, la tiara papale sperando forse di elevarsi così all'altezza della duchessa d'Urbino, rimasta intanto vedova. Ma fu eletto Leone X, che del resto protesse sempre gli Accolti, facendo ...
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BERTOZZINI, Terenzio
Ida Ugolini Pagani
Nacque a Pesaro il 23 ott. 1816; sposò Giulia Magi dalla quale ebbe quattro figli: Telesforo, Giovanni, Letizia ed Eliseo, che lavorarono tutti nella sua bottega, [...] inviandovi 500 pezzi che gli procurarono una medaglia d'oro. Vi primeggiavano un gran vaso di circa due metri di altezza sul quale Telesforo aveva dipinto la Battaglia di Costantino contro Massenzio, da Giufio Romano, ed una cinquantina di maioliche ...
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BERTOLINI, Giuseppe
Silvana Raffo Pani
Nacque il 26 nov. 1790 a Reggio Emilia, e si laureò in ingegneria all'università di Bologna nel giugno del 1811. I suoi primi interessi si rivolsero alle scienze [...] (1944; altre arcate sono crollate nel 1967); costituito da tre piani di complessive 36arcate in blocchi di peperino di Albano, con un'altezza massima di 60 metri, e una lunghezza di 312 metri, aveva una larghezza di carreggiata di m. 9,80. Nei piani ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] e, a commento del motto per questa prescelto - "ex auro poma" -, pronunciò un Discorso Accademico sopral'Imprese, all'Altezza Serenissima del signor Ducadi Modona, pubblicato poi a Bologna nel 1636.
Quattro odi latine del B. compaiono nella raccolta ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] che G. e Penni si attennero per quanto possibile al materiale grafico ereditato da Raffaello, dovendo dare prova di essere all'altezza del maestro e sembra infine che in tale processo di "traduzione" il ruolo di G. sia stato davvero preponderante.
La ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.