STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] al 1618 e oggi ridotta a lacerto, rappresenta l’unica testimonianza superstite dell’attività di Stanzione all’altezza del secondo decennio. La cultura che la impronta appare ancora in parte radicata nella tradizione della pittura meridionale ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] il mio lavoro di regista cercare nuove facce e certo, se solo la recitazione del ragazzo si fosse mostrata all'altezza del suo profilo, mi trovavo davanti a una scoperta eccitante": questa testimonianza, datata 1916 e citata da D. Koszarski (There ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] per l'incarico, particolarmente delicato, di ministro plenipotenziarlo pre sso la corte pontificia. Il D. dovette essere considerato all'altezza di un tale incarico sia a causa della sua profonda competenza nel diritto ec clesiastico, sia per la sua ...
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SPAGNA, Arcangelo
Mauro Sarnelli
SPAGNA, Arcangelo. – Nacque a Viterbo nel 1632, da una famiglia che vantava origini nell’aristocrazia romana. Le Letanie op. XVI di Francesco Foggia, dedicate a Spagna [...] e anzi, con un sia pur lieve anacronismo, si attribuì il merito d’aver inaugurato il sottogenere dell’oratorio agiografico.
All’altezza del 1672, con la sola eccezione del già ricordato «dramma musicale» Il santo Eustachio edito l’anno precedente, la ...
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STEFANO VI, papa
Vito Loré
Marina C. Sarramia
STEFANO VI, papa. – Nacque a Roma da un prete di nome Giovanni e fu per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio.
Successe [...] gli atti che egli aveva compiuto come pontefice, comprese tutte le sue ordinazioni. Il cadavere fu denudato fino all’altezza del cilicio, incrostato nelle carni; le vesti papali furono sostituite con indumenti laici, a significare l’invalidità dell ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] . La nuova dignità fu per il D. un ulteriore stimolo alla caccia di benefici che gli consentissero di mantenersi all'altezza del suo rango: il vescovato di Corneto e Montefiascone (24 ag. 1478), il trasferimento al titolo cardinalizio di S. Clemente ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] al marchese di San Lucido Ferrante Carafa). Nel 1573 l'A. compone e stampa a pubbliche spese l'Oratione Militare all'Altezza del Ser. Sig. D. Giovanni d'Austria per vittoria navale ottenuta dalla Santa Lega nell'Echinadi, lodatada G. B. Arcucci, da ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] arrischiata, ma parve aver avuto successo quando la flotta superò senza incidenti le acque davanti a Porto Pisano; all'altezza dell'isola del Giglio scattò però l'agguato della flotta imperiale, guidata da uno dei più abili comandanti dell'epoca ...
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POMILIO, Ottorino
Carlo Maria d'Este
POMILIO, Ottorino. – Nacque a Chieti l’8 ottobre 1887 da Livio, ingegnere, e dalla partenopea Giuseppina Cortese, in un’agiata famiglia composta da 11 figli: 9 maschi [...] esperimenti di volo con i piloti collaudatori e nel 1913, insieme al copilota Pietro Pattazzi, stabilì il primato italiano in altezza; tale successo fu seguito però da un gravissimo incidente che gli costò tre mesi di degenza ospedaliera e un anno di ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] sul bacino superiore dei ghiacciaio Baltoro, del quale fu redatta pure una buona carta e venne precisata la configurazione e l'altezza del circo terminale col metodo fotogrammetrico. Dodici europei e quindici "coolies" vivendo per circa due mesi ad ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.