Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] È il caso di Sergio Solmi e di Geno Pampaloni. Solmi è una specie di Croce che non guarda il mondo dall’alto ma ad altezza d’uomo, che scrive con tono non patriarcale ma fraterno, e che anziché cercare di ridurre i fenomeni a un sistema ne accetta la ...
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Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] -Cola»).I CCCP veri nascono, però, nel 1984, anno in cui venne inciso Ortodossia, il loro primo EP. A quell’altezza, la «parola-verità» di Giovanni Lindo Ferretti iniziava a esigere un controcanto più forte della sola musica, e finiva per avvicinarsi ...
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Paolo Di PaoloRomanzo senza umaniMilano, Feltrinelli, 2023 Sono pochi – anzi, direi rarissimi – i romanzi che, a fine lettura, mi spingono nel mondo con le tasche piene di domande e una smania incontrollabile [...] decide di risponde a email vecchie di quindici anni, di fare i conti con un amore finito perché non si sentiva all’altezza, di chiamare un amico di cui ha perso le tracce e di interrogare, coinvolgendo i diretti interessati, tutti gli errori commessi ...
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Maddalena CrepetCi siamo traditi tuttiMilano, Solferino, 2024 Io me lo ricordo Renzo coi manichini. Non perché fossi lì, sia chiaro, ma perché tanto mi era rimasta impressa nella lettura dei Promessi Sposi [...] , il grosso della politica italiana, connivente o disinteressata, troppo lontana o (forse, come vedremo) con le maniche zuppe all’altezza dei gomiti. A rompere l’azione subito «gli sbirri» che nomi, si intende, non hanno mai: «razze in antica ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] ) aveva sposato Simone di Geri, capo di uno dei rami dell’autorevole e ricca famiglia Bardi.A quell’altezza cronologica Dante era un poeta conosciuto e già affermato, autore di numerose liriche che circolavano nella società letteraria fiorentina ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] , progettata dall’architetto Arnolfo di Cambio, e che, ancora oggi, sovrasta Palazzo Vecchio, con i suoi 95 metri di altezza, diventata monumento simbolo della città di Firenze. La torre fu eretta nel 1298 sulle case dei ghibellini, ch’erano stati ...
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Nell’internoMahmoud Darwish muore nel 2008, a meno di settant’anni, negli Stati Uniti. La sua terz’ultima raccolta di poesie è uscita nel 2004, da cui devono passare vent’anni perché compaia in traduzione [...] delle sbarre – lo scrittore Edward Said ricorda come le prime persecuzioni e incarcerazioni lo avessero colpito già all’altezza delle sue prime esperienze editoriali per il giornale del Partito Comunista Israeliano, Rakah, nei suoi vent’anni (Said ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] rivista La difesa della razza e dell’altrettanto infame Manifesto della razza). Mussolini voleva mostrare esplicitamente di essere “all’altezza” di Adolf Hitler. Ci riuscì. Lo dimostra il libro di Olschki, che propone al lettore le lettere ufficiali ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] ’ (probabilmente attraverso il significato di ‘marito tradito’); martinetto ‘apparecchio per sollevare forti pesi ad altezza limitata’, dal nome proprio Martino; bertuccia ‘piccola scimmia’, dall’antroponimo Berta (forse attraverso il significato ...
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Fara AutieroLa Commedia nei suoi primi manoscritti miniati. Analisi codicologiche, ecdotiche e iconograficheRoma, Antenore Editrice, 2023 I rapporti genealogici dei circa ottocento manoscritti superstiti [...] il capo; la sua mano destra indica verso i cieli, lasciando intravedere la manica della tunica, mentre la sinistra è all’altezza del grembo, con il palmo rivolto verso l’alto.Da un punto di vista testuale, non è possibile stabilire rapporti diretti ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.
Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso fra l’astro e l’orizzonte o, che è...
. In astronomia l'altezza è una delle coordinate sferiche celesti del primo sistema, misura l'arco di circolo verticale passante per l'astro e compreso fra l'orizzonte e l'astro. Più semplicemente è l'inclinazione della direzione della visuale...