VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] fu incaricato Guillem Nabot.
La nuova cinta muraria di Pietro IV includeva i rioni fuori le mura; essa fu demolita nel 1865. All'altezza del fiume, a O, al suo interno si trovava il sobborgo dei dissodatori, dove si apriva la porta omonima, più nota ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] ; possedeva un arsenale e dei ricoveri per i vascelli.
A S gli scavi fatti nella città bassa del quartiere del porto all'altezza della Place Vivaux, negli anni 1947-1950 non hanno ritrovato alcuna traccia delle mura, ciò che fa supporre che la difesa ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] 'angolo sudoccidentale. La qaṣba si trovò così nel punto più elevato della città e fu sormontata da una torre di segnalazione (altezza m 30 ca.), detta Khalaf al-Fatā, costituita da due piani sovrapposti e ancor oggi esistente.
La fortezza e la cinta ...
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GHERIAT el-GHARBIA
A. Di Vita
Località del predeserto tripolitano a circa 340 km da Tripoli, ove sorse uno dei tre grandi forti che costituirono, da Settimio Severo in poi, la protezione più meridionale [...] La cinta muraria si segue lungo tutto il perimetro, ma solo in pochi punti (a N, ad esempio) si conserva per un'altezza ragguardevole; lo spessore raggiungeva i m 2,50. La parte inferiore della cortina muraria è fatta di pietre di notevoli dimensioni ...
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HAGELADAS (῾Αγελάδας, ᾿Αγελάδας, Γελάδας, ᾿Ελάδας)
P. Orlandini
Normalmente, con questo nome, ci si vuole riferire al celebre scultore argivo dell'età dello Stile Severo, indicato dalle fonti (Suda, [...] vedere in H. una fortissima personalità di artista, vissuto dall'arcaismo alle soglie dell'età fidiaca sempre mantenendosi all'altezza dei tempi, rinnovando il proprio stile e adeguandosi alle nuove espressioni dell'arte, tanto da poter essere, per ...
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Vedi CEFALONIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CEFALONIA (Κεϕαλληνία; in antico anche Κεϕαλονία, dorico Κεϕαλλά; Cephallenĭa)
D. Levi
La maggiore delle isole Ionie all'ingresso del Golfo di Patrasso, che [...] poligonale, e uno strato intermedio di riempimento; nella regione sono sparsi tratti di mura, che si ergono in qualche punto all'altezza di circa 3 m, resti di torri o di porte. Già al tempo di Tolomeo, Krane era stata abbandonata e la popolazione ...
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BA‛AL ("signore, padrone")
G. Garbini
Nome con cui i Fenici designavano una divinità maschile venerata in Siria col nome di Hadad (v.). B. era il dio della tempesta e dell'uragano, dei monti e della [...] , medesimo rivestimento in oro e in argento (testa e copricapo); nel braccio destro sollevato si nota un grosso anello all'altezza del gomito; la figura è più slanciata, in confronto a quella di Ugarit, ma anche più stilizzata. Contemporanea a queste ...
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Amman
P. Cuneo
‛Ammān (ebraico Rabbath Ammon; gr. Φιλαδέλϕεια)
Capitale dal 1922 del regno hashemita di Giordania. 'A. è sita nel Wādī 'Ammān, corrispondente a una parte della biblica regione di Moab [...] 'asse di attraversamento e coperti invece da catini e trombe angolari sull'asse trasversale; all'interno di essi corre, ad altezza d'uomo, un fregio o paramento ad archetti ciechi oltrepassati, che segue tutte le articolazioni dell'ambiente e che ...
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Vedi AOSTA dell'anno: 1958 - 1994
AOSTA (Augusta Praetoria Salassorum)
G. Bendinelli
Colonia romana fondata da Augusto, circa il 24 a. C., ai piedi delle Alpi Pennine, alla confluenza della Dora Baltea [...] delle proporzioni dell'arco è, più che ad altro, dovuta alla soppressione completa dell'attico, di cui non si conosce l'altezza che però doveva essere considerevole.
Bibl: C. Promis, Le antichità di A., Torino 1862; P. Toesca, A., Torino 1911; C ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] svolsero a Roma nel 71 d.C.; esse si snodano su un fondo curvo, in un impianto spaziale che con la varia altezza del rilievo provoca l’illusione di uno spazio reale. Tito inaugurò nell’80 l’Anfiteatro Flavio (Colosseo), iniziato da Vespasiano nel 75 ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.