BELLEROFONTE (Βελλεροϕιῶν)
G. Cressedi
Eroe del mito greco.
Figlio di Glauco ed Eurimeda o Eurinome. Altri lo riteneva figlio del dio Posidone, allevato da Glauco. Entra in possesso del cavallo alato [...] dal primo, B. è rappresentato su Pegaso, posto sopra la Chimera, composizione originariamente imposta dalla ristrettezza dello spazio sviluppato in altezza (ad es. in una situla fittile pubblicata in Jahrbuch, x, 1895, p. 37) o rotondo (ad es., in ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] il quale, in dodici fortunatissime campagne di scavo (1903-20) contribuì a portare il Museo Egizio di Torino all'altezza dei principali musei del mondo. È fondamentale ancora dello Schiaparelli il Libro dei funerali degli antichi egiziani ricavato da ...
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PHANAGOREIA (Φαναγόρεια, ϕαναγόρου πόλις; Agrippeia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
Città greca, fondata sulla riva orientale del Bosforo Cimmerio, sulla odierna penisola di Tamán. Capoluogo della [...] monte Vasjurinskaia". Il tumulo della "Grande Blisnica" era di dimensioni colossali: 340 m di circonferenza e circa 15 m di altezza. In una delle relative tombe fu trovato lo scheletro di un guerriero, disteso entro un sarcofago di legno intarsiato d ...
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INSULA
G. Calza
G. Lugli
− Con questo nome, in senso metaforico, i Romani designavano la casa composta di più appartamenti la quale in origine, essendo separata dalle case vicine per mezzo di uno spazio [...] intero caseggiato, distinto dalla domus da queste caratteristiche costruttive e architettoniche: sovrapposizione di piani in modo da raggiungere l'altezza legale stabilita a 18 e poi a 16 m (4 o 5 piani); facciate principali sulla strada, fornite di ...
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SEIA (nabateo Sh῾y῾w; ΣΕΙΑ, ΣΕΕΙΑ, arabo Sī῾)
G. Garbini
Località nabatea sui monti del Haurān, in Siria. Scoperta nel 1861 da M. de Vogüé, nei 1904 e 1909 fu parzialmente scavata da una missione archeologica [...] ῾alshamīn. Le colonne dell'atrio erano di varî tipi, ma la loro esilità (40 cm di diametro per m 3,70 di altezza) rivela la loro origine tardo-ellenistica; i capitelli si presentano come variazioni dei tre ordini classici. Il tempio di Ba῾alshamīn è ...
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MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] in luce settori del lato occidentale e settentrionale. Suggestivo è il lato settentrionale della cinta ellenico-ellenistica conservato fino a una altezza di 4 m che, con un tratto a dente, segue la curva del golfo, trasformato in bacino portuale - il ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (v. vol. iv, p. 1121)
P. Åström
Durante gli anni 1960, 1962 e 1963 sono stati ripresi, sotto la direzione di Nicholas M. Verdelis, allora Soprintendente [...] della vita degli uomini qui sepolti era stata molto alta, sopra i 50 anni, e che raggiungevano fino a 175 cm di altezza. Nello stesso luogo, furono rinvenuti resti del periodo Antico Elladico, tra cui uno strato di piccole pietre simile a quelli ...
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Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (῎Αγκυρα, Ancçra)
A. M. Mansel
L'attuale capitale della Repubblica turca, nell'altipiano centrale anatolico, presso affluenti dell'alto corso del Sangario, [...] stazione principale, risalente al IV sec., che contiene gli affreschi cristiani più antichi noti in Anatolia; una colonna (altezza circa m 14,50) posta davanti al palazzo del Governatorato formata da 15 tamburi a scanalature orizzontali, posti gli ...
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TONGRES (Τοῦνγροι, Tungri, Tongri, Aduaca, Atuaca, Atuatuca, Atuatuca Tungrorum)
J. Mertens
Cittadina belga, situata su una collina di indiscutibile valore strategico ed in una regione fertilissima, [...] Van de Weerd, op. cit., p. 66, tav. iii b). Nelle sezioni N-O e O, il muro è conservato fino ad un'altezza di 4 m. Le fondazioni sono dovunque scavate nell'argilla vergine e costruite su uno strato di grossi ciottoli silicei immersi nell'argilla; più ...
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Vedi SUBIACO dell'anno: 1966 - 1997
SUBIACO (Sublaqueum)
M. Torelli
Località del Lazio orientale, anticamente Sublaqueum, come testimoniano Plinio il Vecchio (Nat. hist., iii, 109) e la Tabula Peutingeriana. [...] del ponte "marmoreo" in un grandioso taglio della roccia. Il terzo ed ultimo nucleo era assai più in basso, all'altezza della seconda diga e sorgeva sul luogo delle attuali Case Popolari: di esso non abbiamo che scarsissimi resti assai rovinati. Non ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.