GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] per il defunto duca Carlo II; nel 1558 l'artista ricevette un pagamento per essersi recato a Biella "per servitio di Sua Altezza". Il 25 ag. 1559 il G. ebbe invece, da parte di Emanuele Filiberto, l'incarico di dipingere le armi ducali in tutto ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] si presenta attraversata da una serie di cornici di marmo che si intersecano ortogonalmente formando dei riquadri che aumentano regolarmente di altezza passando da un ordine a un altro. Questo motivo fu ritenuto da Toesca di origine antica e di gusto ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] , saldati tra loro da volute e timpani spezzati, nei quali il ritmo serrato degli ordini è placato da due attici a diversa altezza. La facciata si conclude in un arco a sesto ribassato su cui troneggia l'emblema teatino (Roca de Amicis, 1995, p. 89 ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] -54.
La data in cui fu iniziata la porta (ricollocata da Paolo V nel 1602, previa l'aggiunta di scomparti in altezza, nella nuova basilica) si ricava dal fatto che i lavori, protrattisi secondo il Vasari per dodici anni, terminarono senza dubbio nel ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] con bracci di creta di palmi 10 in circa ... un busto con sua testa di marmo bianco rappresentante il cavalier Maffei d'altezza palmi due e mezo in circa per la quale dicesi sia stato pagato detto Fontana" (il busto doveva misurare circa cm. 60 ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] di azzurrite che servivano per un’altra opera perduta della pittrice, «un quadro grande con una Madonna», commissionata da «Sua Altezza […] alla Angiola Paladini che sta nel monastero di Sant’Agata» (ibid., 332, c. 92 =doc. n. 40).
La permanenza di ...
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FACCINI, Bartolomeo Filippo
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1532 e fu battezzato il 14 novembre, a quanto risultava dai registri dei battesimi della chiesa parrocchiale di S. Maria in Vado trascritti [...] 1567 ricevette 35 denari per "havere depinto a stampa giallo e turchino 3 solari de 3 camerini scuri sotto le stantie di sua altezza in corte" (ibid., p. 32).
Il 30 giugno 1571 ricevette 50 denari per aver dipinto "li bregantini e le fregate et altre ...
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FACCHINETTI, Nicolao (Niccolò) Antonio
Annateresa Fabris
Nacque a Treviso il 7 sett. 1824. Dopo aver studiato belle arti a Venezia, emigrò in Brasile sul finire del 1849 per motivi politici non chiariti [...] grande successo nella cerchia aristocratica di Rio de Janeiro tanto da ottenere il titolo di "pittore di paesaggi di Sua Altezza il duca di Sassonia in Brasile" (Doria, 1937).
Nella rassegna della Mostra generale di belle arti del 1884 Félix Ferreira ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] porvi la sede del Museo nazionale dell'indipendenza italiana. L'A. fece allora un nuovo progetto per la lanterna che portava l'altezza dell'insieme da 112 metri a 165. "Il rapporto tra pieni e vuoti... era il più favorevole che mai si fosse raggiunto ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] 'ordine gigante, ma da un ulteriore livello trattato a bugne più piccole e lisce e da quattro paraste a doppia altezza con capitelli ionici in luogo dei corinzi originariamente indicati. La pianta di Livorno di M. Chietti pubblicata nel 1849 (Livorno ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.