LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] miniera di quell'atticismo, che si fe' sentire, come abbiam detto, in quel secolo fortunato, [(] e giunse a quell'altezza, a cui poscia non fu veduto salire giammai, quantunque la Lingua Italiana ne' secoli susseguenti abbia avuto accrescimento ...
Leggi Tutto
FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] F. si veda F. A. Della Chiesa, Catalogo di tutti li scrittori piemontesi et altri de i Stati dell'Altezza Sereniss. di Savoia..., Torino, 1614, pp. 52 ss.; A. Rossotto, Syllabus scriptorum Pedemontii seu de scriptoribus Pedemontanis..., Monteregali ...
Leggi Tutto
FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] (integrata per alcune lettere da figure accessorie), cui sovrintende il "numero perfecto" dieci. Vale a dire che il rapporto tra l'altezza e la larghezza delle aste è di 1:10, in modo che il carattere "haverà tanto del tondo quanto del quadro ...
Leggi Tutto
GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] , ottiene effetti ironici quasi irresistibili, tanto più se fatti emergere nel linguaggio parlato dei conversatori. A questa altezza non si collocano i componimenti ulteriori della Via del rifugio, testimoni di una fase di apprendistato in parte ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] di Troilo Orsini - puntualmente trasmessa, l'8 apr. 1579, dal Saracini al granduca Francesco I - "che abbia riferito ai ministri di Vostra Altezza e scritto a lei medesima le cose più reposte che passano di qua".
Di qui "l'impedimento di non essere ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] stampa (a Parigi, presso Pierre Vidoue) dell'orazione. Ribattendo una ad una le critiche di Erasmo, il D. celebra l'altezza del modello etico, culturale e linguistico di Cicerone. Se l'olandese ne denigrava lo stile che giudicava arido e incolore, il ...
Leggi Tutto
BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] 1943 e dalla tomba, presso il lago di Albano, di un soldato tedesco. La vocazione lirica, preminente a quest’altezza cronologica con modelli quali Montale, Saba, l’Ungaretti religioso, ma anche poeti minori del tardo Ottocento come Pompeo Bettini ...
Leggi Tutto
PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] nei primissimi anni Trenta, il sodalizio divenne più rarefatto nella seconda metà di quel decennio, interrompendosi all’altezza del 1938-39, quando Montale ridusse notevolmente le sue risposte e la sua intromissione nella carriera poetica del ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] la nostra natura. Ci accostiamo ai poeti martiri come a fratelli poiché ci è dato guardarli negli occhi dall'altezza stessa dei nostri occhi" (Personalità di Goethe, pp. 46, 62). La partecipazione immediata, attraverso la poesia, ad una struttura ...
Leggi Tutto
GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] amoroso, e si reciterà subito, che sia fatta" (Lettere familiari, ibid., G. Brugnolo, 1601, c. 93v). È dunque a quest'altezza che il G. compose forse e fece rappresentare la pastorale Il pentimento amoroso (ibid., B. Zaltiero, 1576), a dispetto della ...
Leggi Tutto
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.