altitùdine Altezza assoluta di un luogo, cioè altezza sul livello medio marino. Effetto di a., per una grandezza geofisica, indica la sua variazione con l'altezza s.l.m., per es. la variazione con la quota [...] dell'intensità della radiazione cosmica. Malattia delle a., secondo una terminologia ora superata, indica le sofferenze da pressione osservabili in soggetti che si portano a quote elevate ...
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Astronomia
C. di altezza
In astronomia nautica, circonferenza (c in fig. 1) tracciata sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione su quest’ultima, dal suo centro, di un astro A, e per raggio [...] osservatore in un certo istante. È il luogo delle posizioni di tutti gli osservatori che nel medesimo istante misurano la stessa altezza di quell’astro, onde la posizione dell’osservatore (punto-nave) è data da una delle due intersezioni di due c. di ...
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Albero (Styrax benzoin) delle Stiracee di altezza media, con foglie alterne, picciolate ovali acute e fiori giallo-verdastri all’esterno, rossastri all’interno in grappoli terminali e ascellari. Vive nell’Arcipelago [...] Malese.
Il balsamo, che si ottiene da varie specie di Styrax, è costituito da resina, acido benzoico, acido cinnamico, vaniglina; ha sapore dolciastro e odore gradevole. Usato in medicina (come anticatarrale ...
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Abnorme conformazione del cranio umano caratterizzata da un’esagerata altezza della volta (cranio a torre) e conseguente alla saldatura precoce della sutura coronale; si accompagna talora ad altri disturbi [...] (atrofia dei nervi ottici ecc.) ...
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Il più voluminoso ramo dell’aorta (detto anche tronco arterioso bronchiocefalico), situato all’altezza dell’articolazione sternoclavicolare destra; biforcandosi a cm 3,5 dal suo inizio dà origine alla [...] carotide comune e alla succlavia di destra.
Le vene anonime derivano dalla confluenza della vena giugulare interna e della vena succlavia; l’ulteriore confluenza delle due vene anonime dà origine alla ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] componente ultravioletta rispetto alle zone di pianura, sia per la limpidezza e la luminosità del cielo, sia per il fatto che l'altezza dello strato di inversione dello smog si situa di norma sui 300 m durante la stagione invernale e tra i 600 e gli ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] ). Le dimensioni degli a. variano da una specie all’altra: i più grandi sono le sequoie, che possono sorpassare i 100 m d’altezza e i 10-12 m di diametro del tronco, e certi eucalipti. I baobab dell’Africa tropicale hanno il tronco molto grosso (fino ...
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(o diftonia) In patologia, abnorme fenomeno fonatorio rappresentato da simultanea produzione di due suoni di tonalità o altezza diversa. È causato da lesioni laringee che determinano l’adesione in un punto [...] delle due corde vocali, sicché la glottide viene divisa in due porzioni, che vibrando producono due suoni diversi ...
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Costituzione morfologica del brachitipo, tipo costituzionale umano caratterizzato dalla prevalenza del tronco sugli arti, della massa ponderale sull’altezza, degli organi della vita vegetativa su quelli [...] di relazione. È detto anche brevilineo megalosplancnico in opposizione al tipo longilineo microsplancnico ...
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subglottica, pressione In medicina, pressione della colonna aerea respiratoria a livello dei bronchi e della trachea fino all’altezza della glottide, provocata dai muscoli respiratori in relazione alla [...] resistenza offerta dalla glottide, necessaria alla fonazione ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.