GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] presentato a Luigi XIII dal predecessore Angelo Correr, personaggio di grande levatura; riuscì a sua volta a dimostrarsi all'altezza della situazione, agevolato anche dal fatto che Venezia non era impegnata nella guerra dei Trent'anni e si adoperava ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] salpò per soccorrere, come pattuito, l'imperatore ed iniziare finalmente la conquista del Regno. Ma quando la flotta giunse all'altezza di Roma, Ludovico aveva già dovuto abbandonare la città, cacciato da una sollevazione popolare e guelfa, e si era ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] et il governo de' medesimi popoli", spesso solo interessato all'arricchimento individuale. Con viva preoccupazione si indica nell'"altezza del reale", valutato circa 10 lire e 8 soldi, la prima causa di un "negotio... scomposto et inordinato ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] obbligavano il L. a mantenere e a conservare buoni rapporti con la Repubblica, senza conferire al doge il titolo di reale altezza, bensì solo quello di serenissimo. Oltre a ciò il duca gli raccomandava di usare ogni mezzo al fine di poter "presto ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] lo stesso Mussolini, che interpellò in proposito il capo delle SS tedesche H. Himmler. Questi riteneva che il G. non fosse all'altezza del suo compito (aveva detto di lui: "un buon fascista, ma nelle mie Waffen SS tutt'al più un graduato" [Dolmann, p ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] che la duchessa riponeva in lui, vale a testimoniare altresì la pesantezza della situazione interna della città padana. Il B. si dimostrò all'altezza dei compiti: la prudente e ferma azione di governo da lui svolta in poco più di due anni e mezzo di ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] dei consultori, il 1°agosto fu nominato a una direzione generale tra le più delicate: quella di Polizia. Qui non fu all'altezza del compito, non è chiaro se per negligenza o eccesso di cautela. Già nel 1806 offrì egli stesso le dimissioni e solo la ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] a Palermo il 31 marzo 1282, lo colse di sorpresa. Si disse che egli non si fosse dimostrato all'altezza della situazione: "nihil cogitabat de futuris eventibus", scrive infatti Bartolomeo da Neocastro, sottolineando appunto che il vicario non fu ...
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MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] , affidata a un familiare del M., della raccolta di lettere di Poggio Bracciolini, dato interessante a quest'altezza cronologica poiché rivela un interesse precocissimo per l'epistolario poggiano.
Curiosa infine la falsa attribuzione al M. del ...
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CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] sua famiglia, che si trovò privata del suo maggiore rappresentante. Le condizioni finanziarie della famiglia non erano infatti all'altezza della posizione politica e sociale ricoperta dal C., come dimostrano i dati del catasto del 1427. Vi erano ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.