EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] del Corio, suo contemporaneo alla corte sforzesca, è assai severo: lo descrive come uomo credulo e influenzabile, il quale non fu all'altezza degli eventi che lo coinvolsero. Fin da giovane, scrive il Corio, l'E. "se dilectò de archimia", e nel 1485 ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] 'interpretazione allegorica nello stile della teologia scolastica, mostra il papa, dopo diciotto anni di pontificato, ancora all'altezza della dimestichezza acquisita a Parigi con i testi biblici, ma rivela anche lo scetticismo del vescovo universale ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] costantemente essere fornito dei mezzi sufficienti per mantenere un livello di vita degno del suo rango e all'altezza dei suoi ospiti, fatto che costituiva una premessa indispensabile per garantire la sua credibilità economica qualora fossero state ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] più deciso schieramento in cambio di un notevole elenco di richieste per il suo casato; per sé richiedeva il titolo di altezza reale, Mirandola, il ritiro del contingente spagnolo da Correggio. Tramite delle sue richieste fu il poeta e diplomatico F ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] combustioni et i desordini nei quali si ritrova il mondo al presente, per le cause che… le ho rappresentate, a sua Altezza di mutar partito, spererei non solo ma renderei affato sicuro che havesse in tutto e per tutto a dimostrarsi buon figliuolo et ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] nuora non migliorò i rapporti tra le due donne.
La manifesta incapacità di Innocenzo X a formare un gruppo di governo all'altezza dei suoi compiti cominciò a suscitare perplessità. Tra il 1648 e il 1650 il legame della M. col papa fu sottoposto a ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] provocava "in noi tutti che lo seguivamo un senso di reverenza, ma di sconcerto e magari di repugnanza, quasi quell'altezza morale scoraggiasse gli ultimi resti del nostro egoismo, della nostra miseria troppo umana" (pp. 150 s.).
Fu così, in questa ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] Mambilla, secondo il quale il D. avrebbe negato i suoi buoni uffici per mero calcolo ("se io aggiusto li genovesi con S. S. sua Altezza con il tempo potrà haverlo a male, e se io non li aggiusto li Ss.ri genovesi si crederanno che sia mancato per me ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] la scomparsa di Giovanna II (febbraio 1435). Genova, sollecitata dallo stesso Visconti, inviò nel Tirreno una flotta che, all'altezza dell'isola di Ponza, catturò Alfonso V d'Aragona, anch'egli pretendente al Regno di Napoli, insieme con altri nobili ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] gli permise di sostenere una campagna per l'aumento dei finanziamenti per la costruzione di laboratori attrezzati, all'altezza di quelli di altri paesi avanzati. Come Corbino, il G. fu convinto assertore dell'importanza dell'aggiornamento e ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.