CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Fu conservato il principio della personalità del diritto di origine germanica, mentre vennero disciplinati i reati di altotradimento, lesa maestà, oppressione dei deboli, contraffazione di monete e documenti, abusi dei funzionari, delitti contro il ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] fratellastro Tristano Sforza, condannato in contumacia per altotradimento, gli evitò il biasimo e la diffidenza de Maria Vergine e tumulato un mezo de due colonne, levato da terra ad alto ne l'ordine de li antecessori suoi" (Corio, p. 1410) "per non ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] dopo il 25 luglio, il F. (rifugiatosi nell'ambasciata del Portogallo presso la S. Sede a Roma) fu accusato di altotradimento al processo di Verona e condannato a morte in contumacia. Alla fine della guerra fu processato assieme a Bottai, Rossoni e ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] , i due prigionieri furono condotti a Trento e sottoposti a una corte marziale, che li giudicò colpevoli di altotradimento, condannandoli all'impiccagione. La sentenza fu eseguita il 12 luglio nella fossa del Castello del Buon Consiglio in Trento ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Vienna "ch'era giusto, necessario, urgente far concessioni". In seguito a tali deposizioni l'accusa di altotradimento e insurrezione fu derubricata in "perturbazione della pubblica tranquillità", ma fu sufficiente a farlo restare in carcere ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] davanti al palazzo dei priori un sommario processo che si concluse con la condanna a morte del D., giudicato colpevole di altotradimento per aver tramato con Uguccione. Subito dopo gli armati si diressero verso le sue case. Molti che il D. credeva ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] grande difficoltà pratica ma non è un'impossibilità teorica".
Nel 1858 fu sottoposto ad un duro processo per altotradimento da cui si salvò "per potenti intromissioni diplomatiche", come ammise poi egli stesso. Dalla tribuna degli accusati rispose ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] di pentimento, sulla base della relazione Salvotti il F. si trovò nel settembre del 1820 condannato a morte per altotradimento, pena poi confermata dal Senato lombardo-veneto il 18 maggio 1821. Commutata dall'imperatore Francesco I in venti anni ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] nei moti del '21, arrestato, processato a Milano, di là espulso, poi di nuovo processato a Bologna per preteso altotradimento e infine assolto per mancanza di prove anche per le pratiche svolte dal suo primogenito, Alessandro. Il primo arresto era ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] di Milano, della quale era venerabile lo stesso Salfi ed alto graduato il Romagnosi. In questi anni dovette pure entrare in portarono alla sua condanna al carcere a vita per "delitto di altotradimento". La pena fu poi ridotta ad otto anni, quindi a ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...