CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , in parte in prosa, in parte in versi, scriveva a Voltaire, i nomi che gli vennero nell'esperta penna furono quelli del C conserv. di Napoli, di cui si conserva anche una parte ("Alto Viola") stampata dal Roger di Amsterdam (1699)nella raccolta Six ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] dolore, o di grido, o di silenzio, o d'aspro, o di dolce, o di alto, o di basso o d'altro simile, ch'egli sì ben addopra colle sue note, che il valori espressivi di un testo che mette ancora una volta in primo piano il tema della morte e del dolore ...
Leggi Tutto
CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] chiamato per questo importante compito sta ad attestare l'alto posto che aveva tra i compositori del tempo. Questa SS. Annunziata, che impiegava quattro cori e che fu ripetuto ancora una volta nel 1718 alla Chiesa Nuova.
Dopo la morte di M. A. Ziani ...
Leggi Tutto
CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] di Tosca e La traviata; il 14 settembre, per l’unica volta, si esibirono persino nello stesso concerto a Rio de Janeiro: la d’oro
Il 1952 fu forse l’anno artisticamente più alto nella carriera di Maria Callas, assolutamente padrona, come attestano ...
Leggi Tutto
JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] Didone, opera su cui il musicista tornerà (come su altre) più volte. Nel 1748 a Napoli con L'amore in maschera riprovò dopo 10 che riguardava lo spettacolo, senza dipendenza di Ministero alto, o forense". Mattei sottolinea la competenza del duca ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] , di una bella donna, che muta carattere e psicologia ogni qual volta muta vestito e che, senza vestito, non è più nulla ma solo capitolo Profili. Fra tutti, posti sullo stesso piano d'alto livello per la "forte originalità del pensiero e il coraggio ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] mai capito né a scuola né da solo né andando tre volte sul Monte Sinai. Ho capito soprattutto l’organizzazione del pensiero della Republic: che è uno degli esempi significativi di come ‘alto’ e ‘basso’ possano convivere, là dove la comunicazione ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] musicali al teatro Nuovo, dove Berio ascoltò per la prima volta dal vivo musiche di Schönberg (Pierrot lunaire), Bartók, Milhaud, resa autonoma nello stesso anno. Un risultato del più alto interesse per l’unione tra voce umana e suoni elettronici ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] dell'opera Loreley, riesce davvero sorprendente: ma una volta di più il rilievo esprime, a nostro avviso, musicista, dettò l'epigrafe: "Apparve per brevi anni - Guardando intorno in alto in sé - Trasse d'oltre la vita - Dejanice Edmea Loreley Wally ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] non possa prescindere dall’impegno civile, ma che a sua volta «l’impegno può davvero raggiungere l’esterno solo partendo dall’ insieme al Lohengrin costituiscono il suo solitario e alto contributo alla storia dell’interpretazione wagneriana (non ...
Leggi Tutto
top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...