BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Notkero di San Gallo. Nel secondo quarto del sec. XII fu la volta degli Elenchi e, solo in minima parte, dei Primi Analitici e dei ad essa: a sinistra, un giovane è trascinato verso l'alto; alla sommità, è divenuto re; a destra, precipita perdendo la ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] VII alla scuola di Leone X, di spostare di volta in volta le proprie forze tra i contendenti tenendo coperte le proprie dell'arrivo di nuovi aiuti dalla Francia lo rimandò in alto mare e la successiva vittoria ottenuta dalle truppe papali a ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] nondimeno ha fatto poco frutto in me, tanto che io ne ho letto alcuna volta di buoni pezzi in un certo loco, che io dirò a V. S. Ottavio Farnese, nipote del papa.
Il D. mira più in alto e pensa all'arcivescovato di Benevento, ma il tirocinio presso i ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] della Chiesa. Di lui s'interessò personalmente un alto dignitario ecclesiastico, vicario generale di Perugia, l p. 306) parla di lei con evidente simpatia. Afferma che C. più volte si recò alla Parte guelfa per dire "che l'ammonire era una cosa buona ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] giungere a C. XIV nel maggio 1770, l'uno e l'altra volti a facilitare una composizione dell'antica frattura, sono alla base di quelle strumenti a disposizione, pur pagando un prezzo indubbiamente alto seppe spezzare il fronte borbonico e provocare un ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] che una buona parte dei rigoristi - fra loro ancora una volta era incluso Giovanni da Parma - avevano accettato le dottrine di sorretto dall'illuminazione divina, è preparazione a un momento più alto e acquista il suo valore nell'esser medio e mai ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] furono espulsi anche da Malta.
Il punto più alto dello scontro fu raggiunto nel conflitto con Parma. L marzo 1769. Il venerdì santo del 1768 venne ancora letta, per l'ultima volta, secondo l'usanza, da C. XIII, sulla gran loggia del Vaticano. Uno ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Dodici Apostoli avrebbe concluso le sue argomentazioni affermando che, una volta fuori Roma e liberi di agire a loro grado, i una severa riforma dei costumi sacerdotali, cominciando proprio dall'alto clero e dal Sacro Collegio. È provato infatti che ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , nel Reggiano, quasi ad attendere il "nemico", che vi giunse a sua volta il 25 genn. 1077 e attese tre giorni, penitente, che il papa lo G. VII e la giustizia, in La giustizia nell'Alto Medioevo, Spoleto 1997, pp. 420 s.).
Queste considerazioni ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] conosca la sua sufficienza principale" (Opere, p. 205). Dall'alto di queste certezze tutto quello che può venir meno al rigore Prose;quelle agli altri due libri sono stampate per la prima volta a Napoli nel 1714 da Vitaliano, a cui erano pervenute ...
Leggi Tutto
top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...